Won sudcoreano

Won sudcoreano
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Il won sudcoreano (ISO 4217: KRW) è la valuta ufficiale della Corea del Sud (o Repubblica di Corea). Il termine 원 viene dal carattere cinese 圓, ma il termine ufficialmente è 원 e non si usa mai il corrispettivo 圓.

Storicamente, il won coreano era suddiviso in 100 chŏn (o jeon, in coreano 전) ma, attualmente, in Corea del Sud la moneta frazionata non è più utilizzata. La quantità più piccola in uso è di 10 won, approssimativamente 0,6 centesimi di euro.

Il simbolo del won (₩) si rappresenta in Unicode come: 20A9 (8361 del sistema decimale).

Il won coreano è stato usato come moneta per la prima volta in Corea tra il 1902 e il 1910, quando la Corea era ancora un paese unito. Fu poi sostituito alla pari dallo Yen con la creazione dello Yen coreano.

Nel 1945, la Corea fu divisa con la creazione dei due Stati, Corea del Sud e Corea del Nord, ciascuno con la propria valuta denominata won, che andò a sostituire lo yen alla pari.

Il won sudcoreano fu sostituito nel 1953 dallo hwan ad un tasso di 1 hwan = 100 won. Il won fu poi nuovamente reintrodotto il 9 giugno 1962 ad un tasso di 1 won = 10 hwan.

Il won fluttua ufficialmente del tutto da quando è stato firmato un accordo con il Fondo monetario internazionale il 24 dicembre 1997 nel cuore della crisi finanziaria asiatica.

In questa occasione, il won ha perso più della metà del suo valore, passando da 915 ₩ / $ il 20 ottobre 1997 a 1.963 ₩ / $ il 23 dicembre 1997.

In misura minore, il won è stato nuovamente sotto pressione durante la crisi finanziaria dell'autunno 2008: il 29 ottobre 2008, un dollaro ha raggiunto 1.451 ₩ sudcoreano contro 1.161 ₩ un mese prima e 914 ₩ un anno prima. Il 24 giugno 2013, il won è stato scambiato a 1.159 won per dollaro.

Il won sudcoreano ha perso notevolmente valore durante gli anni, causa notevole inflazione, tanto che attualmente è allo studio l'emissione di tagli da 100 000 won.
Paese (geografia)
  • Corea del Sud
    La Corea del Sud, ufficialmente Repubblica di Corea, è uno Stato dell'Asia orientale che occupa la metà meridionale della penisola coreana. Confina a nord con la Corea del Nord, a ovest con il Mar Giallo, a sud con lo stretto di Corea e a est con il Mare orientale (o, come viene chiamato dai giapponesi, seppur non venga così riconosciuto dalla comunità internazionale, Mar del Giappone). La capitale è Seul, che, con più di venti milioni di persone nella sua area metropolitana, è una delle città più popolate del mondo. Con un paesaggio prevalentemente montuoso e cinquantadue milioni di abitanti, la Corea del Sud è il ventesimo Paese più densamente popolato al mondo (il terzo, dopo Bangladesh e Taiwan, non prendendo in considerazione i microstati).

    Scavi archeologici hanno dimostrato che la Corea è stata abitata sin dal paleolitico inferiore, tuttavia la storia della Corea inizia nel 2333 a.C. con la fondazione di Gojoseon da parte di Dan-gun. Dopo l'unificazione dei tre regni di Corea sotto il regno di Silla nel 668 d.C., si succedettero le dinastie Goryeo (고려, 高麗, traslitterato anche come Koryo, da cui deriva il nome Corea) e Joseon (조선, 朝鮮) fino all'invasione giapponese della Corea nel 1910. Dopo l'occupazione sovietica e statunitense del Paese conseguente alla seconda guerra mondiale, la Corea venne divisa in Corea del Nord (sotto l'influenza sovietica) e Corea del Sud (sotto quella statunitense). Il 20 giugno 1950 la Corea del Nord, appoggiata dalla Repubblica Popolare Cinese e dall'Unione Sovietica, invase quella del Sud, causando la cosiddetta guerra di Corea, un conflitto bellico con due milioni di vittime, interrotto di fatto nel 1953 con l'accordo di armistizio coreano, anche se non vi è stato alcun trattato di pace tra le "due Coree", ciò significa che il conflitto è legalmente ancora in corso. Verso metà degli anni '90, il paese intraprese un graduale processo di democratizzazione e ad oggi la Corea del Sud è considerata fra le maggiori democrazie in Asia.