Ekaterinburg (Yekaterinburg)
Situata sul lato orientale degli Urali, è il principale centro industriale e culturale della regione degli Urali. La sua popolazione di 1.493.749 abitanti (2020) ne fa la quarta città della Russia per abitanti. Tra il 1924 e il 1991 la città fu nota con il nome di Sverdlovsk (Свердловск) in onore del leader bolscevico Jakov Sverdlov; la denominazione è tuttora usata dalle ferrovie russe e l'oblast' di cui la città è capoluogo ha mantenuto il nome precedente. La città è storicamente nota perché nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 vi furono fucilati l'ultimo Zar Nicola II e i suoi familiari.
Dal punto di vista geografico, Ekaterinburg è nota per trovarsi sul confine convenzionale tra Europa ed Asia, ossia la Linea di von Strahlenberg.
Con il nome di Ekaterinburg sono stati chiamati il sottomarino lancia missili balistici del Progetto 667BDRM 'Delfin' (Denominazione NATO: Delta IV) (K-84/'807') e l'asteroide 27736 Ekaterinburg.
La città venne fondata nel 1723 da Vasilij Tatiščev e Georg Wilhelm de Gennin e intitolata alla Grande Martire Caterina, Santa Patrona della zarina Caterina I di Russia, moglie di Pietro il Grande.
Poco dopo la rivoluzione russa, il 17 luglio 1918, lo zar Nicola II, la moglie Aleksandra Fëdorovna, i loro figli, le Granduchesse Olga, Tat'jana, Marija, Anastasija, lo zarevic Aleksej Nikolaevič Romanov e alcuni membri del seguito, vennero fucilati dalle guardie della Čeka comandate dal commissario bolscevico Jakov Michajlovič Jurovskij a Ekaterinburg dove erano stati trasferiti da Tobol'sk nel maggio 1918.
In quelle settimane le truppe bianche sembravano in grado di avvicinarsi alla città per liberare la famiglia imperiale, e la decisione di eliminare l'intera famiglia venne quindi presa per eliminare un pericoloso simbolo intorno a cui avrebbero potuto eventualmente raccogliersi i diversi eserciti che si opponevano all'appena instaurato regime bolscevico. Infatti, le Legioni Cecoslovacche arrivarono meno di una settimana dopo, e catturarono la città. La città restò sotto il controllo dell'Armata Bianca che stabilì un governo provvisorio.
Negli anni venti Ekaterinburg divenne un grande centro industriale della Russia. Vi fu costruita la fabbrica di macchinari pesanti della Uralmaš.
Durante la seconda guerra mondiale, molte istituzioni tecniche del governo e intere fabbriche vennero evacuate a Ekaterinburg dalle zone dell'Unione Sovietica colpite dalla guerra (principalmente da Mosca), e molte vi restarono anche dopo la fine del conflitto. Negli anni sessanta, durante il governo Chruščëv, molti condomini a cinque piani simili tra loro vennero costruiti attorno alla città. Molti di questi esistono ancora oggi, a Kirovskij, Čkalovskij e in altre aree residenziali. Il 1º maggio 1960, un aereo spia americano Lockheed U-2, pilotato da Francis Gary Powers, venne abbattuto nel cielo sopra Ekaterinburg. Il pilota venne catturato e in seguito scambiato con Rudolph Abel, una spia russa negli USA.
Nell'aprile/maggio del 1979 a Ekaterinburg (allora Sverdlovsk) si verificò un'epidemia (piuttosto limitata) di carbonchio, che venne attribuita, da fonti sovietiche, al fatto che i residenti mangiarono carne contaminata. Le agenzie statunitensi ritengono comunque che gli abitanti inalarono un aerosol di spore patogene rilasciate accidentalmente da un impianto militare di microbiologia. Il resoconto del dottor Kanatjan Alibekov sull'epidemia, nel suo libro Biohazard, concorda con la tesi statunitense.
Mappa - Ekaterinburg (Yekaterinburg)
Mappa
Paese (geografia) - Russia
Bandiera della Russia |
Confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Corea del Nord, Mongolia; assieme alla Cina, è lo Stato con il maggior numero di Stati limitrofi (quattordici). Essa possiede, inoltre, confini marittimi con il Giappone (attraverso il mare di Ochotsk) e gli Stati Uniti (attraverso lo stretto di Bering). È bagnata a nord-ovest dal mar Baltico nel golfo di Finlandia, a nord dal mar Glaciale Artico, a est dall'oceano Pacifico e a sud dal mar Nero e dal mar Caspio. Comprende anche l'exclave dell'Oblast' di Kaliningrad. È tradizionalmente suddivisa tra Russia europea e Russia asiatica dalla catena montuosa degli Urali, dal corso del Fiume Ural, dalla costa settentrionale del Mar Caspio e dalla depressione del Kuma-Manyč.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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RUB | Rublo russo (Russian ruble) | ₽ | 2 |
ISO | Linguaggio |
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CE | Lingua cecena (Chechen language) |
CV | Lingua ciuvascia (Chuvash language) |
KV | Lingua komi (Komi language) |
RU | Lingua russa (Russian language) |
TT | Lingua tatara (Tatar language) |