Lingua malgascia

Lingua malgascia
Il malgascio (in malgascio malagasy) è la più occidentale delle lingue maleo-polinesiache e quindi delle lingue austronesiane. È la lingua nazionale del Madagascar ed è parlata anche in alcune isole della zona (il termine malgascio viene anche usato per riferirsi alla popolazione del Madagascar). Il malgascio come lingua è nato dall'ufficializzazione della lingua merina, parlata dall'omonimo popolo. Le lingue delle altre etnie malgasce sono piuttosto simili e spesso classificate come dialetti del malgascio.

Al 2015, contava 25 milioni di parlanti nativi. Al 2022, la varietà merina di malgascio è la più parlata e conta 7,5 milioni di parlanti totali.

Il vocabolario tradizionale del malgascio è al 90% sovrapposto con quello della lingua ma'anyan, parlata nella zona del fiume Barito nel sud del Borneo. Questo legame linguistico è uno degli elementi su cui si basa la teoria predominante circa la colonizzazione del Madagascar, che sarebbe avvenuta fra 1000 e 2000 anni fa da parte di popolazioni del Borneo, in seguito mischiatesi ad africani, asiatici e arabi. La diversità della lingua rispetto alle altre lingue africane era già stata notata nel 1708 dallo studioso olandese Adriaan Reland.

Il malgascio presenta altre influenze soprattutto dalle lingue bantu e dall'arabo, con qualche vocabolo di radice comune col sanscrito. La frase ha l'insolita struttura Verbo Oggetto Soggetto. Le parole sono accentate sulla penultima sillaba, eccetto quelle che terminano in ka, tra o na, accentate sulla terzultima. Le vocali non accentate sono spesso elise nella lingua parlata; per esempio fanorona si pronuncia "fanùrn" (o in francese, fanourne) e malagasy suona all'incirca come la sua translitterazione francese Malgache.

Paese (geografia)
  • Madagascar
    Il Madagascar ( AFI : ), ufficialmente Repubblica del Madagascar, è uno Stato insulare situato nell'oceano indiano, al largo della costa orientale dell'Africa di fronte al Mozambico.

    L'isola principale, anch'essa chiamata Madagascar, è la quarta più grande isola del mondo. Ospita il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono endemiche del Madagascar. Fra gli esempi più noti di questa eccezionale biodiversità ci sono l'ordine dei lemuri, le oltre 250 specie di rane, le numerose specie di camaleonti e i tipici baobab.