Lingua dzongkha

Lingua dzongkha
La lingua dzongkha (in alfabeto tibetano རྫོང་ཁ; ) è una lingua himalayana parlata in Bhutan, dove è lingua ufficiale.

Lo dzongkha è la madrelingua della popolazione negli otto distretti occidentali del Paese (Thimphu, Paro, Punakha, Wangdue-Phodrang, Gasa, Haa, Dagana, e Chukha). È anche la lingua di alcuni gruppi etnici che vivono nella città indiana di Kalimpong, che una volta faceva parte del Bhutan, ma attualmente appartiene al Darjeeling, distretto del Bengala Occidentale.

In Bhutan ci sono circa 160.000 persone la cui prima lingua è lo dzongkha, che è utilizzato come lingua franca in tutto il paese, come materia di istruzione, insieme all'inglese, in tutte le scuole e nei luoghi istituzionali (governo, amministrazione pubblica).

Secondo l'edizione 2009 di Ethnologue, fuori dal Bhutan si stimano 11.000 locutori in India e altri 300 in Nepal, a Katmandu.

Paese (geografia)
  • Bhutan
    Il Bhutan (pron. tradizionale ) o Butan, ufficialmente Druk Yul e dal resto del mondo chiamato Regno del Bhutan, è un piccolo stato himalayano dell'Asia (47.000 km², circa 760.000 abitanti nel 2015), localizzato nella catena himalayana. La capitale è Thimphu (114.551 abitanti nel 2017). Confinante a nord con la Cina e a sud con l'India, il Bhutan è una monarchia costituzionale dal 2007; il sovrano è Jigme Khesar Namgyel Wangchuck. La lingua ufficiale è lo dzongkha.

    Storicamente l'attuale nazione Druk Yul era conosciuta come Lho Pho Mon (terra meridionale delle tenebre), Lho Tsendenjong (terra meridionale del cipresso), Lhomen Khazhi (terra meridionale delle quattro vie d'accesso), e molti altri nomi, Forse Bhutan deriva dal sanscrito Bhota-ant (la fine del Bhot – dove Bhot è uno dei vari nomi del Tibet, e difatti il Bhutan rappresenta una delle porzioni meridionali della catena montuosa) o dal sanscrito Bhu-uttan (~ alte terre).