Lingua bosniaca
La lingua bosniaca (bosanski jezik) è una delle varietà standard della lingua serbo-croata, lingua ufficiale in Bosnia ed Erzegovina. Appartiene al gruppo delle lingue slave meridionali.
Secondo Ethnologue, la lingua bosniaca è parlata da meno di 2 milioni di persone in Bosnia ed Erzegovina (secondo l'ultimo censimento del 2013, sono 1,866,585 persone che lo parlano), a cui si aggiungono circa 200,000 locutori presenti in altri paesi, soprattutto negli stati confinanti quali Croazia, Serbia e Montenegro.
Secondo Ethnologue, la lingua bosniaca è parlata da meno di 2 milioni di persone in Bosnia ed Erzegovina (secondo l'ultimo censimento del 2013, sono 1,866,585 persone che lo parlano), a cui si aggiungono circa 200,000 locutori presenti in altri paesi, soprattutto negli stati confinanti quali Croazia, Serbia e Montenegro.
Paese (geografia)
-
Bosnia ed Erzegovina
Confina con la Serbia a est, il Montenegro a sud-est e con la Croazia a nord e ovest. La città di Neum, situata a sud-ovest, si affaccia sul mare Adriatico ed è l'unico sbocco sul mare. La sua superficie territoriale è di e la sua capitale è Sarajevo. Fino all'aprile del 1992 faceva parte della Jugoslavia. Dal 1995 è una repubblica parlamentare federale. -
Montenegro
Fino al 2 giugno 2006 la Repubblica del Montenegro è stata unita alla Repubblica di Serbia con il nome di Serbia e Montenegro. Dal 3 giugno 2006 il Montenegro è diventato uno Stato indipendente, proclamato a seguito del referendum sull'indipendenza del 21 maggio precedente. È membro dell'ONU. Il 2 dicembre 2015 ha ricevuto l'invito ufficiale ad aderire alla NATO e il 28 aprile 2017 vi è entrato ufficialmente, dopo approvazione parlamentare, come 29° membro. -
Serbia
Confina con l'Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Macedonia del Nord, il Montenegro, la Bosnia ed Erzegovina, de facto il Kosovo e la Croazia, conta circa 7 milioni di abitanti e la sua capitale è Belgrado.