Sterlina sudanese

Sterlina sudanese
جس.
La Sterlina sudanese (in arabo, جنيه سوداني) è la moneta avente corso legale in Sudan e, momentaneamente, nel Sudan del Sud. La Sterlina sudanese è stata utilizzata due volte nella storia del paese, una prima volta durante la dominazione anglo-egiziana del paese fino al 1992, ed una seconda a partire 10 gennaio 2007. Dal 1992 al 2007 la moneta era stata sostituita dal Dinaro sudanese, il cui valore era agganciato a quello del dinaro libico.

La prima moneta a circolare in Sudan fu la sterlina egiziana, che ebbe corso legale fino al 1956, anno d'introduzione della sterlina sudanese. Il cambio era inizialmente di uno ad uno. La sterlina era divisa in 100 piastre in arabo qirush, قروش, al singolare qirsh, قرش, ognuno diviso in 10 milim مليم. La sterlina fu rimpiazzata dal dinaro sudanese al tasso di cambio di 1 dinaro per 10 sterline.

Mentre il dinaro veniva usato nel nord del paese, nel sud continuava ad essere usata la sterlina mentre a Rumbek e a Yei veniva usato lo scellino keniota, soprattutto nel campo del trasporti e della ristorazione.

Paese (geografia)
  • Sudan
    Il Sudan (Sudàn ; ), ufficialmente Repubblica del Sudan (, in inglese. Republic of the Sudan), è uno Stato arabo-africano, che confina con l'Egitto a nord, col mar Rosso a nord-est, con l'Eritrea e l'Etiopia ad est, con il Sudan del Sud a sud, con la Repubblica Centrafricana a sud-ovest, con il Ciad a ovest e con la Libia a nord-ovest. Il paese viene diviso longitudinalmente dal Nilo in due metà (orientale e occidentale). La popolazione del Sudan è una combinazione di abitanti autoctoni della valle del Nilo e di discendenti di immigrati dalla Penisola arabica. La stragrande maggioranza della popolazione oggi abbraccia l'Islam a nord, ma ci sono forti concentrazioni di cristiani e di animisti a sud. Il nome Sudan deriva dall'espressione araba Bilād al-Sūdān, ossia "Paese degli uomini neri".

    La popolazione del Sudan ha una lunga storia fin dall'antichità, che si intreccia con la storia dell'Egitto. Il Sudan ha sofferto diciassette anni di guerra civile, durante la guerra civile sudanese (1955-1972), seguita dalla seconda guerra civile sudanese (1983-1998) tra il governo centrale del Sudan e il SPLA/M del Sudan del sud. A causa delle continue lotte politiche e militari, il Sudan ha subito un incruento colpo di Stato dal colonnello Omar al-Bashir, nel 1989, che si proclamò presidente del Sudan. La guerra civile si è conclusa con la firma di un accordo globale di pace che ha concesso l'autonomia a quella che allora era la regione meridionale del paese. A seguito di un referendum tenutosi nel gennaio 2011, il Sudan del Sud si separò il 9 luglio 2011 con il consenso del Sudan. Nel 2019, a fronte di massicce proteste popolari che chiedevano le dimissioni di al-Bashir, l'esercito sudanese ha destituito il presidente tramite un colpo di Stato, assumendo transitoriamente il controllo del paese. A seguito di un accordo tra le forze di protesta e i militari è stato istituito un Consiglio Sovrano composto da civili e militari, che avrebbe dovuto governare il Paese, per realizzare una transizione democratica, fino al 2022.