Yemen (Republic of Yemen)
Bandiera dello Yemen |
La repubblica, oltre al territorio continentale, comprende l'arcipelago di Socotra, composto da quattro isole di cui l'isola di Socotra nell'Oceano Indiano, e gli arcipelaghi di Perim, Kamaran e Zuqur-Hānīsh nel Mar Rosso.
Confina a nord con l'Arabia Saudita, a est con l'Oman, a ovest con il Mar Rosso, a sud con il golfo di Aden. La sua capitale è San'a.
Economicamente lo Yemen è tra i Paesi più poveri del mondo, con condizioni di sottosviluppo diffuso e dipendenza pressoché totale da aiuti esterni, nonostante indubbi progressi siano stati fatti dal 1990, anno della riunificazione.
Lo Yemen è uno dei più antichi centri di civilizzazione del mondo. Fino almeno dal secondo millennio a.C. nella regione si sono insediate popolazioni che hanno sfruttato le particolari caratteristiche orogenetiche del territorio. Ricco di alture e di corsi d'acqua a carattere perenne, lo Yemen (dalla radice semitica
La capacità di influire idrograficamente sul territorio permise, fin dalle epoche più antiche, ai Sabei che colonizzarono il paese di mettere a frutto la fertilità del suolo, tanto da legittimare il detto beduino secondo cui lo Yemen è un posto in cui non sono necessarie le provviste perché la natura dà tutto.
Tra il IX secolo a.C. e il VI secolo, nello Yemen si svilupparono diversi regni: Sabà, quello di Awsan, dei Minei, dei Qatabanici, del Ḥaḍramawt e quello himyarita, e altri ancora che controllavano diversi importanti centri commerciali.
Lo Yemen era noto agli antichi romani come Arabia Felix per via dei suoi lucrosi traffici commerciali. Augusto provò a conquistarla, ma la spedizione fallì. Intorno al 520 fu annessa al regno etiope di Aksum e nel 570 all'impero persiano dei Sasanidi.
A seguito della distruzione di Maʾrib molti Sabei, tra la fine del VI secolo e l'inizio del VII secolo abbandonarono la regione e migrarono nel Nord Africa e nella parte settentrionale della penisola Araba.
Dal VII secolo il Paese seguì la sorte del califfato, dapprima quello omayyade e poi abbaside, pur godendo di ampi spazi di autonomia sostanziale a causa di una sempre maggiore "perifericità", sfruttata da vari movimenti ereticali islamici per sfuggire alla repressione delle autorità sunnite di Damasco dapprima e di Baghdad successivamente. Così il Kharigismo ibadita e quindi l'alidismo più estremo (che prese le forme dello Zaydismo) s'impiantarono in modo più o meno indisturbato nelle aspre regioni yemenite. Come il resto della Penisola araba, anche lo Yemen prese a muoversi nell'orbita dell'Egitto, il Paese che, con le sue coste orientali che s'affacciano sul Mar Rosso, aveva minori problemi per mantenere un accettabile interscambio con le regioni yemenite.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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YER | Riyal yemenita (Yemeni rial) | ï·¼ | 2 |
ISO | Linguaggio |
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AR | Lingua araba (Arabic language) |