Arak (Arāk)
Arak è stata costruita sulle rovine di un piccolo villaggio chiamato Daskerah, che venne distrutto durante l'invasione mongola della Persia. L'odierna Arak è una città relativamente nuova, tra terre fertili, ristabilita nel 1795, e la sua toponomastica basica, edilizia amministrativa, monumentale e di rappresentanza è stata completata nel 1852. La nuova città venne fondata e finanziata durante l'era della dinastia Qajar dal georgiano Yūsef Khān Gorji, un signore della guerra georgiano filo-iraniano che ricevette asilo da parte di Agha Mohammad Khan (in persiano: محمد خان قاجار) (1742-1797) in seguito ad una disputa territoriale con i suoi cugini che erano sostenuti dall'imperatrice Caterina II di Russia.
Nel periodo tra il 1795 e il 1797, Yusef Khan-e Gorji, rinominato Yūsef Khān-e Sepahdar dallo Scià, stabilì la sua armata nel territorio, fertile ma poco controllato, che in seguito sarebbe divenuto l'attuale Arak. Tribù ostili in questa regione conducevano operazioni in disprezzo dell'autorità Qajar. Con l'approvazione dello Scià persiano, Yūsuf Khān deviò il corso del principale fiume, per espellere gli insorti e costruì la fortezza di Solṭānābād, nota anche come Baladeh, una fortezza di guerra che avrebbe tamponato i loro attacchi e che in futuro sarebbe diventata il nucleo fondativo della città di Arak. Il coordinamento della forza militare di Yūsuf Khān venne stabilito in questa regione, rinominata "Iraq persiano" (ʿIrāq-e Ajam) (عراق عجم), che nei tempi antichi denotava la "terra piana e soave". Secondo gli storici, Yūsuf Khān costruì Arak con fondi del proprio patrimonio e con l'aiuto di facoltose personalità del luogo e della Georgia.
Il villaggio sarebbe rimasto una base militare e fortezza fino al 1892. La fortezza di Solṭānābād aveva spessi muri circondati da larghi fossati, profondi 7 metri. Vennero costruite otto torri attorno al villaggio e innalzato un edificio governativo nel suo settore nord. Nel 1891 il governatore Eʿtemād-ol Salṭāneh Mīrzā Hasan, fece restaurare tutte le botteghe, giardini e gli edifici governativi nel centro e sobborghi di Solṭānābād, ed assieme ai proprietari di attività e industrie dai villaggi circostanti, si stabilì in Arak. Grosse porzioni del villaggio vennero annesse come proprietà personali dai comandanti militari preesistenti, anche se in definitiva vennero ceduti allo Stato iraniano nel periodo 1918-1922. L'evoluzione del nome moderno della località proviene dalla fortezza Solṭānābād, a Solṭānābād, poi a ʿIrāq-e Ajam (Iraq persiano), e finalmente al suo nome attuale, Arak, nel 1938.
Sotto il governo dello scià Reza Pahlavi, vennero costruita una linea ferroviaria che, partendo a nord da Teheran, puntava verso Qom, passava per Arak, proseguiva per Khorrāmābād e in seguito Dezful fino ad arrivare al Golfo Persico. Successivamente venne costruito un oleodotto nord-sud, che attraversava la zona, diretto verso lo stesso Golfo, e l'interazione tra queste infrastrutture portò al rapido sviluppo industriale della città. L'edilizia, il restauro e la ricostruzione di monumenti antichi in Arak venivano eseguiti con grande cura durante la dinastia dei Pahlavi, fatto che portò molti a speculare attorno a una possibile designazione come futura capitale dell'Iran.
Mappa - Arak (Arāk)
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Paese (geografia) - Iran
Bandiera dell'Iran |
Fino al 1935, l'Iran era noto in Occidente come Persia, patria di una delle più antiche civiltà del mondo. La prima dinastia iranica fu quella di Elam del 2800 a.C., anche se furono i Medi ad unificare il territorio dell'Iran soltanto nel 625 a.C. Nel 550 a.C. il regno fu sotto il controllo degli Achemenidi, per poi essere annesso da Alessandro Magno nel 334 a.C. al suo Impero, con la sconfitta dell'ultimo re achemenide Dario III di Persia nelle battaglie di Isso (333 a.C.) e di Gaugamela (331 a.C.) Alla morte di Alessandro, l'Impero macedone venne spartito tra i suoi generali, i Diadochi ("successori"), e la Persia passò nelle mani dei Seleucidi. Successivamente, l'Iran fu inglobato nel regno dei Parti nel II secolo a.C., e dal 224 d.C. fino al 651 finì nelle mani dei Sasanidi, i quali crollarono a loro volta sotto i colpi degli arabi musulmani, che avevano avviato nel 633 la conquista islamica della Persia.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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IRR | Riyal iraniano (Iranian rial) | ï·¼ | 2 |
ISO | Linguaggio |
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KU | Lingua curda (Kurdish language) |
FA | Lingua persiana (Persian language) |