Lingua yoruba

Lingua yoruba
Lo yoruba (in yoruba èdè Yorùbá, la lingua yoruba) è una koinè dialettale dell'Africa occidentale. Al 2022, è parlata da 45,6 milioni di parlanti totali.

Porta lo stesso nome anche la lingua scritta. La lingua yoruba, appartenente alla famiglia delle lingue niger-kordofaniane, è quella del popolo Yoruba. È parlata principalmente nella Nigeria sud-occidentale e in parti del Benin e del Togo. Inoltre conta un buon numero di parlanti anche in Brasile, Repubblica Dominicana e a Cuba. Lo yoruba è una lingua isolante tonale con una sequenza sintattica del tipo SVO.

Lo yoruba appartiene al ramo yoruboide delle Lingue Benue-Kongo, di cui fanno parte l'igala, una lingua parlata da circa 800.000 persone in Nigeria, e il gruppo edekiri, un gruppo di lingue parlate in Benin, Nigeria e Togo. L'Edekiri comprende il gruppo linguistico Ede (incluso l'Ede ica, l'Ede cabe, l'ife, l'ede ije e l'ede nago), l'Itsekiri con 500.000 parlanti in Nigeria e lo yoruba vero e proprio.

L'area linguistica dello yoruba è conosciuta con la definizione generale di Yorubaland, si trova in Nigeria e comprende oggi gli stati federali nigeriani di Oyo, Ogun, Ondo, Kwara, Lagos e la parte occidentale dello stato di Kogi. Dal punto di vista geografico lo Yorubaland si trova su un altopiano (366 m s.l.m.) delimitato a nord e ad est dal fiume Niger. Una buona parte del territorio è ricoperto di foreste, il Nord (incluso Oyo) è un terreno principalmente contraddistinto dalla savana.

Lo yoruba è usato come lingua liturgica della santeria, religione sincretica praticata nelle Americhe.

Secondo la tradizione orale fu Oduwa, figlio del dio più importante del pantheon yoruba Olúdùmarè, il capostipite dei parlanti yoruba. Benché godano di una storia comune, il nome di figli di Oduduwa si è imposto soltanto nella seconda metà del XIX secolo. In seguito all'abolizione della tratta degli schiavi gli Yoruba si aggregarono agli schiavi affrancati di Freetown che gli Europei chiamavano Akú, nome derivato dalla prima parola del saluto Ẹ kú àárọ̀ (buon giorno) e Ẹ kú alẹ́ (buona sera). In seguito venne utilizzata anche la definizione Yariba o Yoruba limitata in seguito al regno di Oyo. La definizione venne utilizzata dal popolo Hausa, benché la loro origine sia incerta. Fagborun riporta: „[i]t is definitely not morphologically indigenous“ (1994: 13). In seguito all'influenza dello Yoruba Samuel Ajayi Crowther, primo vescovo dell'Africa occidentale e primo vescovo della Chiesa d'Inghilterra in assoluto nonché futuro missionario, applicò per primo il termine "yoruba" a tutti i parlanti dei dialetti yoruba.

Solo nel 1819 comparve la prima pubblicazione in un dialetto yoruba, un piccolo vocabolario di Bodwich, diplomatico inglese del regno di Ashanti. Ciò avvenne relativamente tardi per un idioma così diffuso come lo yoruba (cfr. Akan, 1602; Ewe, 1658) e la cosa si può ascrivere al fatto che prima del XIX secolo non veniva praticato quasi alcun commercio con l'Europa. La ricerca linguistica con i metodi della linguistica comparativa, della glottocronia, della dialettologia e di altre discipline, considerando anche le fonti storiche della tradizione orale e dei reperti archeologici - ha fatto un po' di luce nella storia degli yoruba e della loro lingua di questo periodo. Per questo i dialetti yoruba nordoccidentali presentano maggiori innovazioni linguistiche. Se si aggiunge il fatto che i territori yoruba sudorientali e centrali in generale presentano gli insediamenti più antichi, per alcuni ricercatori ciò costituirebbe un insediamento di data posteriore dei territori nordoccidentali.

Paese (geografia)
  • Nigeria
    La Nigeria ( AFI : ), ufficialmente Repubblica Federale della Nigeria (in inglese: Federal Republic of Nigeria), è uno Stato federale dell'Africa occidentale, il più popoloso del continente africano. Confina con il Benin ad ovest, il Ciad a nord-est, il Camerun ad est, il Niger a nord e nord-ovest; si affaccia sull'oceano Atlantico nel golfo di Guinea. Sesto Stato al mondo per popolazione, fa parte del Commonwealth delle nazioni. Le principali città, oltre all'attuale capitale Abuja (dal 1991) e a quella precedente, Lagos, sono: Abeokuta, Ibadan, Port Harcourt, Enugu, Kano, Kaduna, Jos e Città del Benin.

    È una repubblica presidenziale di tipo federale comprendente 36 Stati. Il territorio nigeriano è abitato sin dal 9000 a.C. ed è stato denominato "Nigeria" da Flora Shaw, futura moglie del Barone Lugard, nel XIX secolo. Dal punto di vista religioso la popolazione si divide in parti uguali tra cristiani e musulmani, con una fetta di popolazione che segue le religioni africane. L'economia dello Stato è in forte crescita, come dimostrano i dati del Fondo Monetario Internazionale del 2008 e del 2009. Nel 2012 il PIL è stato di 453 miliardi di dollari superando il PIL del Sudafrica, fermo a 384 miliardi di dollari.