Lingua ucraina

Lingua ucraina
La lingua ucraina (nome nativo укрaïнська мо́ва, ukrajins’ka móva; AFI: ) è una lingua slava orientale parlata in Ucraina. Per alcuni va identificata anche con la lingua rutena, con riferimento ai parlanti che vivevano nell'Impero austro-ungarico; altri invece ritengono che il ruteno sia una lingua a sé stante e non una semplice variante dialettale dell'ucraino.

Al 2022, è parlata da 33,2 milioni di parlanti totali.

Secondo Ethnologue, la lingua ucraina nel 2013 era parlata da 36 milioni di persone, stanziate principalmente nei territori dell'ex - Unione Sovietica e del blocco orientale. La maggior parte dei locutori si trova in Ucraina, dove nel 2001 ne sono stati censiti 32 milioni. Fuori dell'Ucraina, le comunità linguistiche più numerose si trovano in Kazakistan (898,000 locutori), Moldavia (600,000), Polonia (150,000), Romania (57,600) e Lituania (45,000).

Paese (geografia)
  • Ucraina
    L'Ucraina (pronunciato Ucraìna o Ucràina ;, ) è uno Stato dell'Europa orientale con una superficie di ( se si esclude il territorio della Crimea, occupato e annesso dalla Russia) in cui risiedono 42,322,028 abitanti al 2018 e la cui capitale è Kiev. Ha uno sbocco sul Mar Nero e sul Mar d'Azov a sud e confina con la Russia a est, con la Bielorussia a nord, con Polonia, Slovacchia e Ungheria a ovest e con Romania e Moldavia a sudovest.

    Abitato fin dal paleolitico, il territorio ucraino fu la culla dello stato slavo da cui si sviluppò lo Stato russo moderno (Rus' di Kiev). In seguito alla caduta di questa entità statale, il territorio fu conteso nei secoli da diverse potenze locali, finendo poi divisa tra la confederazione polacco-lituana e l'Impero russo. Membro fondatore dell'Unione Sovietica nel 1922, la repubblica ucraina ottenne la piena indipendenza nel 1991 alla caduta di quest'ultima. Nel 2014, in seguito a proteste popolari anti-governative e pro-Unione europea nella capitale Kiev, si verifica uno stato di crisi con la Federazione Russa, culminato nell'annessione da parte di quest'ultima della Crimea e nella secessione delle Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk. Nel febbraio 2022, la Russia dopo aver riconosciuto formalmente l'indipendenza dall'Ucraina di queste due repubbliche, dà inizio a un'offensiva militare nei confronti dell'Ucraina.