Lingua portoghese

Lingua portoghese
Il portoghese ( português,, o a seconda delle varietà) è una lingua romanza, appartenente al gruppo delle lingue gallo-iberiche. Al 2022, è parlata da 257,7 milioni di parlanti totali.

Con 232,4 milioni di locutori madrelingua (L1) al 2021, è la nona lingua madre più parlata al mondo, la prima dell'emisfero sud e del subcontinente sudamericano (circa metà dei parlanti), ed è inoltre la seconda lingua neolatina più parlata, dietro soltanto allo spagnolo.

La lingua portoghese si diffuse nel mondo nel XV e XVI secolo, cioè nel momento in cui il Portogallo, il primo e più duraturo impero coloniale e commerciale d'Europa, stava estendendosi in Brasile, nelle Americhe e fino a Macao, in Cina, e in Giappone. Il risultato di questa espansione è che il portoghese, al giorno d'oggi, è la lingua ufficiale di nove paesi indipendenti ed è largamente parlato o studiato come seconda lingua in molti altri. Esistono ancora circa venti lingue creole basate sul portoghese.

Importante lingua minoritaria in Andorra, Germania, Lussemburgo, Paraguay, Namibia, Svizzera e Sudafrica, esistono, inoltre, comunità parlanti portoghese in molte città e regioni del mondo, come per esempio Parigi in Francia, Tokyo in Giappone, Boston, New Jersey e Miami negli Stati Uniti d'America, nonché le province argentine di Corrientes, Misiones, Entre Ríos e Buenos Aires.

Il portoghese si sviluppò nella parte occidentale della penisola iberica dal latino parlato portato dai soldati romani a partire dal III secolo a.C. La lingua incominciò a differenziarsi dalle altre lingue romanze dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente e con l'inizio delle invasioni barbariche nel V secolo. Incominciò a essere utilizzata in documenti scritti circa dal IX secolo, e nel XV secolo si era già trasformata in una lingua letteraria con una ricca letteratura.

Paese (geografia)
  • Angola
    L'Angola (ufficialmente Repubblica di Angola) è uno Stato situato sulla costa occidentale dell'Africa meridionale. È il settimo stato africano per estensione e confina a nord con la Repubblica Democratica del Congo, a est con lo Zambia, a sud con la Namibia e a ovest si affaccia sull'oceano Atlantico. Fa parte del Paese anche l'exclave di Cabinda situata al confine fra Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo. La capitale e maggiore città è Luanda.

    Il territorio dell'Angola è abitato sin dal Paleolitico, e ha ospitato una gran varietà di gruppi etnici, tribù e regni. Lo stato nazionale dell'Angola ebbe origine dalla colonizzazione portoghese, iniziata con insediamenti costieri e trading post fondati nel XVI secolo. Nel XIX secolo gli insedianti europei iniziarono a stabilirsi nell'interno. La colonia portoghese che divenne poi l'Angola non ebbe i confini attuali fino al XX secolo, a causa della resistenza di gruppi come i Cuamato, i Kwanyama e i Bundas.
  • Capo Verde
    Capo Verde, ufficialmente Repubblica di Capo Verde, è uno stato insulare dell'Africa occidentale; abitato da circa 500,000 persone, ha come capitale Praia.

    È costituito da un arcipelago di dieci isole vulcaniche (di cui solo una disabitata) situate nell'oceano Atlantico a circa 500 km al largo delle coste del Senegal e prende il nome dalla penisola di Capo Verde, il punto più occidentale dell'Africa continentale.
  • Guinea-Bissau
    La Repubblica della Guinea Bissau (República da Guiné-Bissau in portoghese) è uno Stato dell'Africa occidentale, uno dei più piccoli del continente. Confina con il Senegal a nord, con la Guinea a sud e a est e con l'Oceano Atlantico ad ovest. Al largo della capitale, Bissau, è situato l'arcipelago delle isole Bijagos, composto da centinaia di isole di varie dimensioni, molte delle quali disabitate. Precedentemente colonia del Portogallo con il nome di Guinea portoghese, la Guinea-Bissau proclamò l'indipendenza il 24 settembre 1973 e venne poi riconosciuta a livello internazionale il 10 settembre 1974. Al nome originario fu aggiunto quello della capitale Bissau, per impedire la confusione con il vicino stato della Guinea, ex colonia francese.

    L'attuale territorio della Guinea-Bissau coincideva un tempo con il regno di Gabù, a sua volta parte dell'Impero del Mali; gli ultimi resti di questo regno sopravvissero fino al XVIII secolo. Sebbene le coste e le rive dei fiumi siano state tra le prime terre ad essere colonizzate dal Portogallo, che le sfruttò per procurarsi schiavi dai mercanti arabi sin dal XVII secolo, le zone più interne rimasero inesplorate sino al XIX secolo.
  • Mozambico
    Il Mozambico, ufficialmente Repubblica del Mozambico, è uno Stato sovrano dell'Africa orientale. Ha una popolazione pari a 27,909,798 abitanti secondo il censimento del 2017 e una superficie di. La capitale è Maputo. Il Mozambico è un'ex-colonia portoghese, indipendente dal 1975.

    Confina a nord con la Tanzania, il Malawi e lo Zambia, a est con il canale del Mozambico (che lo divide dal Madagascar), a sud con il Sudafrica e a ovest con lo Zimbabwe e lo eSwatini. Il Mozambico è un paese in via di sviluppo e circa la metà della popolazione vive in povertà estrema.
  • São Tomé e Príncipe
    São Tomé e Príncipe, ufficialmente Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe (in portoghese República Democrática de São Tomé e Príncipe; letteralmente in Italiano San Tommaso e Principe) è uno stato insulare indipendente dell'Africa con capitale São Tomé.

    Si tratta di un arcipelago di circa 20 isole che si trova nell'oceano Atlantico al largo dell'Africa centro-occidentale, nel golfo di Guinea. Le due isole maggiori sono São Tomé e Príncipe, distanti circa tra di esse, e situate rispettivamente a circa 250 e dalla costa nord-occidentale del Gabon; tutte le isole fanno parte di una catena vulcanica sottomarina nota come linea vulcanica del Camerun. La Ilhéu das Rolas, la cui superficie è di circa 3 km² e sorge a soli 2 km a sud dell'isola di São Tomé, è il punto più meridionale dell'arcipelago e del Paese; si trova esattamente sulla linea dell'Equatore, tanto da ospitare una pietra miliare che marca il confine tra i due emisferi.
  • Macao
    Macao ( AFI : ; in cinese ; in portoghese Macau) è una delle regioni amministrative speciali della Cina insieme a Hong Kong.

    Si trova sul lato occidentale del delta del fiume delle Perle e confina con Hong Kong a est, con la provincia di Guangdong a nord e a ovest, mentre a sud è di fronte al mar Cinese Meridionale. L'economia del territorio è fortemente dipendente dal gioco d'azzardo e dal turismo, ma comprende anche attività produttive.
  • Baliato di Jersey
    Il Baliato di Jersey (in inglese Bailiwick of Jersey; in jérriais Bailliage dé Jèrri) è un baliato composto dall'isola di Jersey e dai gruppi di isole disabitate Minquiers e Écréhous.

    Le Isole Normanne, prossime alla costa francese, sono inglesi dal XIII secolo, ma non fanno parte del Regno Unito, dipendendo, con governi interni autonomi, direttamente dalla Corona. Jersey si separò dalla Normandia nel 1204. Dal 1960 la lingua ufficiale è l'inglese, ma nei tribunali è ancora usato il francese.
  • Gibilterra
    Gibilterra (in inglese Gibraltar, ; in spagnolo scritto uguale ma pronunciato ) è un territorio d'oltremare del Regno Unito. In quanto tale, è inserita nella lista delle Nazioni Unite dei territori non autonomi.

    Si trova nell'Europa sudoccidentale, precisamente nel sud della penisola Iberica, all'estremo orientale dello stretto omonimo che collega l'oceano Atlantico e il mar Mediterraneo. A nord confina interamente con La Línea de la Concepción, comune spagnolo in provincia di Cadice (Andalusia). Viene considerata dalla Spagna come una vera e propria colonia in territorio europeo, nonché l'ultima. Dal 2021 fa parte dello spazio Schengen.
  • Portogallo
    Il Portogallo (in portoghese: Portugal; in mirandese: Pertual), ufficialmente Repubblica Portoghese (in portoghese: República Portuguesa), è uno Stato membro dell'Unione europea. È collocato nella posizione più occidentale fra tutti gli Stati dell'Europa continentale.

    Parte più occidentale della Penisola iberica, nell'Europa meridionale, affacciato sull'Oceano Atlantico, con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest, confina solo con la Spagna (Galizia a nord, Castiglia e León, Estremadura e Andalusia a est). Il suo territorio, corrispondente all'antica provincia romana di Lusitania, occupa una fascia di territorio lunga circa 700 km e larga 150/200 km che dai rilievi della Meseta iberica scende fino alla costa atlantica.
  • Bermuda
    Bermuda (conosciuta anche come le Bermude dove però s’intende l’arcipelago ) ( in inglese britannico, in inglese americano) è un territorio d'oltremare britannico nel Nord Atlantico, costituito da un una catena di isole che comprende circa trecento isolotti, scogli e affioramenti corallini, venti dei quali abitati, dette le Bermude (errato quindi usare le Bermuda come plurale riferendosi ad esso ).

    Il capoluogo è Hamilton, situato nella Grande Bermuda. Bermuda è un membro associato della CARICOM.
  • Timor Est
    Timor Est, ufficialmente Repubblica Democratica di Timor Est, è un Paese del sud-est asiatico, composto dalla metà orientale dell'isola di Timor, dall'exclave di Oecusse sulla costa nord della parte occidentale di Timor, dall'isola di Atauro, a nord, e dall'isolotto di Jaco, al largo della punta orientale dell'isola. L'unico confine terrestre è condiviso con l'Indonesia, con le acque territoriali confinanti a sud con le acque australiane nel Mar di Timor. La sua capitale è Dili, città costiera a nord dell'isola.

    Conosciuto in passato come Timor portoghese in quanto il Paese è stato una colonia portoghese fino al 1975, l'indipendenza fu dichiarata unilateralmente il 28 novembre dello stesso anno, a opera di fazioni filo-comuniste. Il timore di avere un governo comunista indipendente all'interno dell'arcipelago indonesiano nelle fasi più concitate della guerra fredda portò l'Indonesia a invadere Timor Est su vasta scala, con il supporto dei governi occidentali, nel dicembre 1975 e a dichiararlo come la propria 27ª provincia il 17 luglio 1976, col nome di Timor Timur. Il 30 agosto 1999 gli abitanti optarono per l'indipendenza in un referendum organizzato dalle Nazioni Unite, approvato a larga maggioranza della popolazione. È diventata la prima nazione a raggiungere l'indipendenza nel XXI secolo.