Lingua mongola

Lingua mongola
La lingua mongola o mongolo (in mongolo монгол хэл,, translitterato mongol khel) è una lingua mongolica ufficiale della Mongolia e della Mongolia Interna, in Cina, parlata anche in Russia e Kirghizistan.

Il mongolo possiede un'armonia vocalica e una complessa struttura sillabica che ammette gruppi anche di tre consonanti a fine sillaba.

È una tipica lingua agglutinante che si basa su catene di suffissi nel settore verbale e nominale.

Mentre esiste un ordine di parole di base, soggetto-oggetto-verbo, l'ordinamento tra frasi nominali è relativamente libero, quindi i ruoli grammaticali sono indicati da un sistema di circa otto casi grammaticali.

Nel collegamento delle frasi, i converbi svolgono un ruolo fondamentale.

Ci sono cinque diatesi: attiva, passiva, causativa, reciproca e cooperativa.

Esse sono contrassegnate per voce, aspetto, tempo e modalità/evidenza epistemica.

Il mongolo è parlato da più di due milioni di persone in Mongolia. A questi si aggiungono i circa tre milioni di parlanti della Cina settentrionale (specialmente della Mongolia Interna), dove il mongolo è una lingua minoritaria, specie nelle città. In Mongolia la lingua ufficiale si basa sul dialetto khalkha; nella Mongolia interna, invece, la forma standard si fonda sul dialetto chakhar.

Secondo l'edizione 2009 di Ethnologue il mongolo è parlato anche nella repubblica russa di Buriazia e nella regione di Ysyk-Köl, in Kirghizistan.

Il numero di persone che parlano la lingua mongola in tutti i suoi dialetti è all'incirca 5,7 milioni, tra cui la stragrande maggioranza dei residenti di Mongolia e molti dei mongoli residenti della regione autonoma cinese della Mongolia Interna. In Mongolia, il dialetto Khalkha, scritto in cirillico (e talvolta in latino per le reti social ), è predominante, mentre nella Mongolia Interna la lingua è a livello dialettale più varia ed è scritta nella tradizionale scrittura mongola. Per quanto riguarda la grammatica da seguire, la varietà trattata è il mongolo standard khalkha (ovvero la lingua scritta standard formalizzata nelle convenzioni di scrittura e nella grammatica scolastica), ma ciò è valido anche per il volgare (parlato) khalkha, e per altri dialetti mongoli, in particolare il chakhar.
Paese (geografia)
  • Mongolia
    La Mongolia (in mongolo ᠮᠣᠩᠭᠣᠯ ᠤᠯᠤᠰ, Монгол улс, Mongol uls) è uno Stato dell'Asia orientale privo di accesso al mare, confinante a nord con la Russia e a sud con la Cina, e sebbene non condivida un confine con il Kazakistan, il suo punto più occidentale dista solo dalla punta orientale di quest'ultimo. Gran parte del suo territorio è coperto da steppe, con montagne a nord e a ovest e il Deserto del Gobi a sud. La superficie coltivabile è molto limitata a causa del clima freddo.

    Con i suoi 1 566 000 km² e una popolazione di circa 3,2 milioni di persone (concentrata per lo più nella capitale e città più grande Ulan Bator dove risiede circa il 45,9% della popolazione), ha tra le più basse densità di abitanti al mondo: circa il 30% della popolazione è nomade, dedita prevalentemente all'allevamento; la maggioranza dei cittadini dello Stato è di etnia mongola, tuttavia sono presenti etnie minoritarie, tra cui kazaki e tuvani, soprattutto nella parte occidentale del Paese; la religione predominante è il buddismo tibetano; circa il 20% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno. Il sistema politico è una repubblica semipresidenziale: il presidente viene eletto dai cittadini e nomina il primo ministro, ma non può nominare i ministri né sciogliere il parlamento; può, tuttavia, porre il veto sulle leggi in corso di approvazione. La Mongolia ha aderito all'Organizzazione Mondiale del Commercio nel 1997 e cerca di espandere la propria partecipazione regionale in ambito commerciale ed economico.