Thimphu
Thimphu (in lingua dzongkha ཐིམ་ཕུག, in passato nota anche come Thimbu o Thimpu ) è la capitale e la città più popolata del Bhutan, capoluogo del distretto a cui dà il nome. È situata nella parte centro-occidentale del paese. Nel 1961 sostituì l'antica capitale di Punakha per decisione del Druk Gyalpo Jigme Dorji Wangchuck.
La città è costruita in direzione nord-sud nella parte occidentale della valle formata dal Raidāk ed è la terza capitale al mondo per altitudine, la prima in Asia con un'altitudine che varia da 2.248 a 2.648 m.s.l.m. Inoltre, cosa insolita per una capitale, non è servita da un aeroporto proprio, bensì dall'Aeroporto Internazionale di Paro, distante circa 54 km.
Thimphu, centro politico ed economico del paese, si fonda sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame, il che costituisce il 45% del PNL bhutanese. Il turismo, sebbene sia una risorsa importante per la città e più in generale per il paese, è severamente regolato a causa della continua ricerca di un equilibrio tra la necessità di mantenere la tradizione e l'esigenza di aprirsi allo sviluppo e alla modernizzazione. La città ospita tutti gli edifici sede del potere politico, oltre che al Palazzo Dechencholing, residenza estiva del Capo di Stato. Dal 1998 è inoltre in corso un piano, sostenuto dalla Banca Mondiale e dall'Asian Development Bank, per lo sviluppo e l'ampliamento del centro abitato nel rispetto della delicata ecologia della valle circostante.
La cultura del Bhutan trova la sua piena espressione a Thimphu per quanto riguarda la letteratura, la religione, i costumi e tutto quanto costituisce l'identità nazionale del paese. Il monastero di Tashichoedzong, situato nella periferia nord, ospita uno dei più importanti tshechu del paese e offre la possibilità di assistere alla celebre danza cham.
Prima del 1960, Thimphu non era altro che un gruppo di villaggi disseminati in tutta la valle tra cui Motithang, Changangkha, Changlimithang, Langchupakha e Taba, alcuni dei quali oggi costituiscono quartieri della città stessa. Nel 1885, nel punto in cui oggi sorge il campo sportivo Changlimithang ci fu una dura battaglia: la vittoria decisiva spianò la strada all'ascesa di Ugyen Wangchuck, il primo re del Bhutan a controllare virtualmente l'intero paese. Da quel momento, il campo sportivo è diventato di grande importanza per la città; lì si svolgono partite di calcio, di cricket e di tiro con l'arco. Il moderno Changlimithang Stadium è stato costruito sul sito nel 1974.
Sotto la dinastia Wangchu, il paese ha goduto di pace e di uno sviluppo economico notevole, grazie alla lungimiranza di una serie di monarchi riformisti. Il terzo re del Bhutan, Jigme Dorji Wangchuck, riformò il vecchio sistema pseudo-feudale, abolendo la servitù della gleba, ridistribuendo le terre e riformando la tassazione. Ha anche introdotto numerose riforme in ambito esecutivo, legislativo e giudiziario. Le riforme continuarono e nel 1955 decise di spostare la capitale da Punakha a Thimphu. La politica del quarto re, Jigme Singye Wangchuck, aprendo ulteriormente il paese verso l'esterno ed in particolare verso l'India, ha fornito l'impulso necessario allo sviluppo economico e alle riforme finanziarie. Nel 1961, Thimphu divenne ufficialmente la capitale del Bhutan e vide aprirsi una nuova fase della sua storia.
Il Bhutan si unì al Piano Colombo nel 1962, all'Unione postale universale nel 1969 e divenne membro delle Nazioni Unite nel 1971. Le missioni diplomatiche e la presenza di organizzazioni finanziarie internazionali a Thimphu ebbero come effetto la rapida espansione della metropoli.
La città è costruita in direzione nord-sud nella parte occidentale della valle formata dal Raidāk ed è la terza capitale al mondo per altitudine, la prima in Asia con un'altitudine che varia da 2.248 a 2.648 m.s.l.m. Inoltre, cosa insolita per una capitale, non è servita da un aeroporto proprio, bensì dall'Aeroporto Internazionale di Paro, distante circa 54 km.
Thimphu, centro politico ed economico del paese, si fonda sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame, il che costituisce il 45% del PNL bhutanese. Il turismo, sebbene sia una risorsa importante per la città e più in generale per il paese, è severamente regolato a causa della continua ricerca di un equilibrio tra la necessità di mantenere la tradizione e l'esigenza di aprirsi allo sviluppo e alla modernizzazione. La città ospita tutti gli edifici sede del potere politico, oltre che al Palazzo Dechencholing, residenza estiva del Capo di Stato. Dal 1998 è inoltre in corso un piano, sostenuto dalla Banca Mondiale e dall'Asian Development Bank, per lo sviluppo e l'ampliamento del centro abitato nel rispetto della delicata ecologia della valle circostante.
La cultura del Bhutan trova la sua piena espressione a Thimphu per quanto riguarda la letteratura, la religione, i costumi e tutto quanto costituisce l'identità nazionale del paese. Il monastero di Tashichoedzong, situato nella periferia nord, ospita uno dei più importanti tshechu del paese e offre la possibilità di assistere alla celebre danza cham.
Prima del 1960, Thimphu non era altro che un gruppo di villaggi disseminati in tutta la valle tra cui Motithang, Changangkha, Changlimithang, Langchupakha e Taba, alcuni dei quali oggi costituiscono quartieri della città stessa. Nel 1885, nel punto in cui oggi sorge il campo sportivo Changlimithang ci fu una dura battaglia: la vittoria decisiva spianò la strada all'ascesa di Ugyen Wangchuck, il primo re del Bhutan a controllare virtualmente l'intero paese. Da quel momento, il campo sportivo è diventato di grande importanza per la città; lì si svolgono partite di calcio, di cricket e di tiro con l'arco. Il moderno Changlimithang Stadium è stato costruito sul sito nel 1974.
Sotto la dinastia Wangchu, il paese ha goduto di pace e di uno sviluppo economico notevole, grazie alla lungimiranza di una serie di monarchi riformisti. Il terzo re del Bhutan, Jigme Dorji Wangchuck, riformò il vecchio sistema pseudo-feudale, abolendo la servitù della gleba, ridistribuendo le terre e riformando la tassazione. Ha anche introdotto numerose riforme in ambito esecutivo, legislativo e giudiziario. Le riforme continuarono e nel 1955 decise di spostare la capitale da Punakha a Thimphu. La politica del quarto re, Jigme Singye Wangchuck, aprendo ulteriormente il paese verso l'esterno ed in particolare verso l'India, ha fornito l'impulso necessario allo sviluppo economico e alle riforme finanziarie. Nel 1961, Thimphu divenne ufficialmente la capitale del Bhutan e vide aprirsi una nuova fase della sua storia.
Il Bhutan si unì al Piano Colombo nel 1962, all'Unione postale universale nel 1969 e divenne membro delle Nazioni Unite nel 1971. Le missioni diplomatiche e la presenza di organizzazioni finanziarie internazionali a Thimphu ebbero come effetto la rapida espansione della metropoli.
Mappa - Thimphu
Mappa
Paese (geografia) - Bhutan
Bandiera del Bhutan |
Storicamente l'attuale nazione Druk Yul era conosciuta come Lho Pho Mon (terra meridionale delle tenebre), Lho Tsendenjong (terra meridionale del cipresso), Lhomen Khazhi (terra meridionale delle quattro vie d'accesso), e molti altri nomi, Forse Bhutan deriva dal sanscrito Bhota-ant (la fine del Bhot – dove Bhot è uno dei vari nomi del Tibet, e difatti il Bhutan rappresenta una delle porzioni meridionali della catena montuosa) o dal sanscrito Bhu-uttan (~ alte terre).
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
BTN | Ngultrum del Bhutan (Bhutanese ngultrum) | Nu | 2 |
INR | Rupia indiana (Indian rupee) | ₹ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
DZ | Lingua dzongkha (Dzongkha language) |