Stati Uniti d'America (United States)
Bandiera degli Stati Uniti d'America |
Sono dipendenti dagli Stati Uniti anche alcuni territori organizzati politicamente, i quali non fanno parte di alcuno Stato dell'Unione ma sono soggetti al solo Governo federale. Essi sono: Porto Rico, le Samoa Americane, le Isole Marianne Settentrionali, le Isole Vergini Americane e Guam.
Storicamente, i paleoamericani migrarono dall'Asia verso gli odierni Stati Uniti circa 12,000 anni fa. La colonizzazione europea cominciò invece intorno all'inizio del XVII secolo e venne per lo più dall'Inghilterra. Gli Stati Uniti d'America ebbero origine dalle tredici colonie britanniche situate lungo la costa atlantica. Le controversie tra la Gran Bretagna e le colonie sfociarono in un conflitto: il 4 luglio 1776 i delegati delle tredici colonie redassero e approvarono all'unanimità la dichiarazione di indipendenza, che diede ufficialmente vita a un nuovo Stato federale. La guerra d'indipendenza americana, conclusasi con il riconoscimento dell'indipendenza degli Stati Uniti dal Regno di Gran Bretagna, è stata la prima guerra per l'indipendenza da una potenza coloniale europea. La Costituzione fu adottata il 17 settembre 1787 e da allora è stata emendata ventisette volte. I primi dieci emendamenti, collettivamente denominati «Dichiarazione dei diritti» (Bill of Rights), furono ratificati nel 1791 e garantiscono diritti civili e libertà fondamentali.
Gli Stati Uniti intrapresero una vigorosa espansione per tutto il XIX secolo, spinti dalla controversa dottrina del destino manifesto. L'acquisizione di nuovi territori e l'ammissione di nuovi Stati membri causarono anche numerose guerre con i popoli nativi. La guerra civile americana si concluse con l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Alla fine del XIX secolo gli Stati Uniti si estesero fino all'Oceano Pacifico. La guerra ispano-americana e la prima guerra mondiale confermarono lo stato del Paese come potenza militare globale. Gli Stati Uniti uscirono dalla seconda guerra mondiale come una superpotenza globale, il primo Paese dotato di armi nucleari e come uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Dopo una grave crisi politica e sociale negli anni sessanta e settanta come conseguenza anche della sconfitta nella guerra del Vietnam, che sembrava minare il predominio mondiale statunitense, l'inattesa fine della guerra fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica negli anni novanta hanno invece riconfermato il ruolo di superpotenza degli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti sono un Paese sviluppato, con una stima nel 2021 del prodotto interno lordo (PIL) di 22,68 migliaia di miliardi di dollari (circa il 25% del PIL mondiale a parità di potere di acquisto, a partire dal 2011). Il PIL pro capite degli Stati Uniti è stato il sesto più alto del mondo dal 2010, anche se la disparità di reddito del continente americano è stata anche classificata come la più alta all'interno dell'OCSE e i Paesi dalla Banca Mondiale. L'economia è alimentata da un'abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttività. Il paese rappresenta una forza politica guida del mondo occidentale, ed è la prima potenza economica e militare (suo è il 39% della spesa militare mondiale), posizionandosi al primo posto anche nel settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, ma presenta anche forti contraddizioni interne come uno Stato sociale più debole rispetto a molti altri Paesi sviluppati.
Secondo la tesi più diffusa, il continente americano prenderebbe il nome dall'esploratore fiorentino Amerigo Vespucci: la teoria sostiene che fu un cartografo tedesco, Martin Waldseemüller, a suggerire tale nome per il Nuovo Mondo, traendolo dalla forma latinizzata Americus (Vespucius), in una carta del mondo disegnata nel 1507 e contenuta nella Cosmographiae Introductio.
Il nome completo United States of America è attestato per la prima volta ufficialmente nella dichiarazione di indipendenza adottata dai Rappresentanti degli Stati Uniti il 4 luglio 1776, dove compare nell'espressione «dichiarazione unanime dei tredici Stati Uniti d'America». Nell'adozione degli Articoli della Confederazione da parte del Secondo congresso continentale, il 15 novembre 1777, il nome è stato variato in The United States of America. La forma breve United States è comune, così come le sigle U.S. e U.S.A. (mutuata in italiano come USA). Sia in italiano sia in inglese è altrettanto comune l'antonomasia America. Il nome Columbia, in onore di Cristoforo Colombo, un tempo popolare sia per le Americhe sia per gli Stati Uniti, è rimasto al solo Distretto di Columbia. Il demotico dei cittadini degli Stati Uniti, in italiano, è statunitense. Tuttavia l'aggettivo americano è comunemente e antonomasticamente in uso per riferirsi agli Stati Uniti («i valori americani», «le forze americane»). In inglese, American è raramente usato per riferirsi a persone o cose estranee agli Stati Uniti.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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USD | Dollaro statunitense (United States dollar) | $ | 2 |
ISO | Linguaggio |
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FR | Lingua francese (French language) |
EN | Lingua inglese (English language) |
ES | Lingua spagnola (Spanish language) |