Saint-Pierre e Miquelon (Saint Pierre and Miquelon)
Si trova al largo della costa canadese ed è costituito da 17 isole a sud di Burin, penisola della provincia di Terranova e Labrador, le maggiori delle quali sono quelle di Saint-Pierre e di Miquelon, rispettivamente 19 e di distanza dalla citata penisola.
Miquelon è l'isola più grande dell'arcipelago; a seguire Saint-Pierre, che tuttavia è la più popolata, ospitando circa l'85% degli abitanti della comunità. La sovranità su una delle isole dell'arcipelago, Île Verte, fu a lungo indeterminata tra Francia e Canada, finché un accordo tra i due Paesi nel 1972 ne sancì l'appartenenza canadese.
Saint-Pierre e Miquelon è uno dei sette territori francesi nelle Americhe, l'unico in America del Nord, residuo della Nuova Francia, i cui territori andarono perduti a metà del XVIII secolo durante la guerra dei sette anni.
Nel 1520, il navigatore portoghese João Álvares Fagundes battezzò l'arcipelago in onore di Sant'Orsola, poiché sbarcato nel giorno della sua ricorrenza, l'"arcipelago delle undicimila vergini". In seguito, Jacques Cartier la rinominò "isle Sainct Pierre" durante la sua visita nel giugno 1536; la scelta ricadde su Pietro in quanto patrono dei pescatori al fianco di Andrea apostolo, Antonio di Padova, Nicola di Bari e Zeno di Verona).
Il nome "Miquelon" viene attestato come "Micquelle" al XVI secolo nel manuale di navigazione del capitano basco Martin de Hoyarsabal, diretto a Terranova. Miquelon potrebbe derivare dall'antroponimo Michele, in quanto la forma basca corrispondente a questo nome di persona è appunto Mikel.
Il nome dell'isola adiacente, Langlade, è attestato nelle forme "Terra England" tra il 1610 e il 1675, "Langlois" nel 1670 (mappa di Visscher), "c d'Inghilterra" nel 1674 (mappa di Denis de Rotis) e Detcheverry del 1689, "Lanaloy" nel 1675 (mappa di Thornton), "I Anglois miclon" nel 1675, "Angueleterraco" nel 1677 (mappa di Detcheverry), "Langlois" nel 1693, "Cap de Langlais" nel 1694, "Langlois" sulle mappe del 1700, 1719, 1721.