Mappa - Provincia di Xaignabouli (Xaignabouli)

Provincia di Xaignabouli (Xaignabouli)
La provincia di Xaignabouli (in lingua lao: ແຂວງໄຊຍະບູລີ, traslitterato: Khwèeng Saignàbulìi), scritta anche Sainyabuli, è una provincia del Laos nord-occidentale con capoluogo Xaignabouli. Nel 2004, contava su una popolazione di 382.200 abitanti distribuiti su una superficie di 16.389 km², per una densità di 23,32 ab./km². Il suo territorio è uno dei pochi del paese che si trovano sulla riva destra del Mekong.

Il territorio della provincia è appartenuto per secoli alla municipalità di Luang Prabang ed ai regni laotiani che si sono succeduti. Con l'assoggettamento da parte dei siamesi dei regni laotiani alla fine del XVIII secolo, l'area passò sotto il controllo di Bangkok. Nel 1893, il Siam venne obbligato a cedere alla colonia dell'Indocina Francese tutti i territori sulla riva sinistra del Mekong, riuscendo però a mantenere il possesso della provincia, oltre all'altopiano di Korat, annesso il secolo precedente. Nel 1904, le pressioni francesi costrinsero i siamesi a cedere la provincia, che entrò a sua volta a far parte della colonia.

Durante la II Guerra Mondiale, i thailandesi approfittarono dell'isolamento della colonia francese a seguito dell'occupazione tedesca della Francia, per scatenare la guerra franco-thailandese, al termine della quale si annetterono nel 1941 la zona, a cui diedero il nome di provincia di Lan Chang (un milione di elefanti). Con la sconfitta del Giappone, alleato della Thailandia, il territorio ritornò in mano ai francesi nel 1946 e, a partire da tale anno, avrebbe seguito le sorti del resto del Laos.

Le principali etnie presenti nelle aree montane sono quelle dei khmu e dei hmong, le cui tribù sono stanziate su entrambi i versanti della catena dei monti di Luang Prabang, che segna il confine tra gran parte della provincia e la Thailandia. L'isolamento di questa zona dal resto del Laos mise al riparo le locali tribù hmong dagli effetti della guerra civile laotiana, nella quale gran parte dell'etnia hmong del paese fu drammaticamente coinvolta, schierandosi a fianco delle forze filo-americane. Con il trionfo dei comunisti del Pathet Lao nel 1975, anche le tribù hmong dei monti di Luang Prabang furono oggetto delle rappresaglie governative e molti dei loro membri furono costretti a fuggire sul versante thailandese, dove tuttora esistono campi profughi di hmong.

Tra il dicembre del 1987 ed il febbraio del 1988, la parte meridionale della provincia di Xaignabuli fu teatro di una battaglia tra le forze armate laotiane e thailandesi, conosciuta come la guerra di confine thai-laotiana. I thai reclamano tuttora la sovranità su un locale villaggio, sostenendo che le mappe stilate dai francesi nel 1904 lo assegnarono al Laos per errore. Il duro conflitto portò alla perdita di circa 1.000 vite umane e si concluse con il ritiro delle truppe di Bangkok. Nel 1996, venne istituita una commissione bilaterale incaricata di revisionare tutti i 1.810 km del confine thai-laotiano.

 
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Paese (geografia) - Laos
Bandiera del Laos
Il Laos ( AFI : ; in lingua lao: ປະເທດລາວ, traslitterato: Pathet Lao), ufficialmente Repubblica Popolare Democratica del Laos (lao: ສາທາລະນະລັດ ປະຊາທິປະໄຕ ປະຊາຊົນລາວ ທຸງຊາດລາວ, trasl.: Sathalanalat Paxathipatai Paxaxon Lao), è uno Stato del sud-est asiatico che non ha sbocco sul mare. Confina a nord con la Cina, a est con il Vietnam, a sud con la Cambogia, a ovest con la Thailandia e a nord-ovest con la Birmania.

È una repubblica socialista monopartitica, governata dal Partito Rivoluzionario del Popolo Lao.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
LAK Kip laotiano (Lao kip) â‚­ 2
ISO Linguaggio
FR Lingua francese (French language)
EN Lingua inglese (English language)
LO Lingua lao (Lao language)
Quartiere - Paese (geografia)  
  •  Birmania 
  •  Cina 
  •  Repubblica Khmer 
  •  Thailandia 
  •  Vietnam 
Administrative Subdivision
Paese, State, Regione geografica,...
Città, Villaggio,...