Phnom Penh
Una volta conosciuta come la Perla dell'Asia, la città è oggi una meta turistica di discreta importanza ed è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer sia di quello ereditato durante la dominazione coloniale francese.
Attorno al 1440, quando Angkor venne abbandonata, Phnom Penh diventò la nuova capitale poiché era in posizione più difendibile dalle incursioni del regno siamese e facilitata nei commerci per la vicinanza del fiume Mekong. Nel 1772 venne rasa al suolo dai thailandesi e nel 1863 venne conquistata dai francesi. Ottenuta l'indipendenza dalla Francia nel 1954, Phnom Penh vide l'avvicendarsi prima del governo di Norodom Sihanouk e in seguito, dal 1970, del regime filoamericano del generale Lon Nol.
Nel 1975 gli khmer rossi di Pol Pot occuparono la città, costrinsero Lon Nol alla fuga e misero in atto una politica di “socialismo agrario”, evacuando tutti i cittadini dalle città alle campagne in fattorie comuni e sterminando gli oppositori del regime. Phnom Penh venne trasformata in una città fantasma in cui molti morivano di fame, freddo o per mancanza di cure mediche. Fu sede di molti campi di concentramento o di sterminio sotto il dominio degli Khmer rossi, come il famosissimo Tuol Sleng, in cui si crede che siano state giustiziate più di 20.000 persone. Nel Natale del 1978 duecentomila vietnamiti invasero la Cambogia, conquistarono Phnom Penh e cacciarono Pol Pot con i suoi fedelissimi nelle foreste al confine con la Thailandia. Phnom Penh fu ritrasformata in una città popolata, sede della Repubblica Popolare di Kampuchea, stato satellite del Vietnam. Alla fine, nel 1991, con la definitiva ritirata delle truppe vietnamite dalla Kampuchea, Phnom Penh ridiventò la capitale dell'attuale Cambogia.
Mappa - Phnom Penh
Mappa
Paese (geografia) - Repubblica Khmer
Bandiera della Cambogia |
La Repubblica Khmer fu istituita a seguito di un colpo di Stato ordito il 18 marzo 1970 dal primo ministro Lon Nol e da Sisowath Sirik Matak, cugino del Re Norodom Sihanouk. La destituzione del sovrano aveva l'obiettivo di allineare il Paese alle posizioni degli Stati Uniti d'America, che dal 1960 si trovavano in guerra con il vicino Vietnam del Nord. Il colpo di Stato pose fine al Regno di Cambogia: Lon Nol assunse poteri d'emergenza, Sirik Matak assunse la carica di Primo ministro mentre Cheng Heng divenne Capo dello Stato.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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KHR | Riel cambogiano (Cambodian riel) | ៛ | 2 |
ISO | Linguaggio |
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FR | Lingua francese (French language) |
EN | Lingua inglese (English language) |
KM | Lingua khmer (Central Khmer language) |