Ouagadougou
Ouagadougou (IPA: ) è la capitale del Burkina Faso ed il centro amministrativo, culturale ed economico della nazione. È anche la città più grande del Paese, con una popolazione di 2.200.000 persone nel 2015.
Le industrie primarie di Ouagadougou sono l'industria alimentare e tessile. La città è servita da un aeroporto internazionale ed è collegata da una ferrovia ad Abidjan in Costa d'Avorio. Non c'è nessun servizio ferroviario per Kaya. Ci sono diverse autostrade che collegano la città con Niamey, in Niger, il sud con il Ghana e il sud-ovest con la Costa d'Avorio. Ad Ouagadougou c'è uno dei mercati più grandi dell'Africa occidentale, che è bruciato nel 2003 e da allora è stato riaperto con strutture migliori per prevenire altri possibili incendi. Altre attrazioni includono il Museo Nazionale del Burkina Faso, il Palazzo Moro-Naba (sede della Cerimonia Moro-Naba), il Museo Nazionale della Musica e diversi mercati artigianali.
Fondata nell'XI secolo, il suo nome - spesso abbreviato in Ouaga - risale al XV secolo: all'epoca, l'area era popolata da due etnie differenti, gli Yonyonse ed i Ninsi, costantemente in lotta tra loro. Nel 1441 Wubri, condottiero Yonyonse e una delle principali figure della storia del Burkina Faso, condusse la sua etnia alla vittoria e mutò il nome del luogo da “Kumbee-Tenga” (nome attribuito dai Ninsi) a “Wogodogo”, che significava "il luogo dove le persone ottengono onore e rispetto".
Capitale dell'Impero Mossi, a seguito della conquista francese dell'area nel 1896 entrò a far parte della colonia dell'Alto Volta e ne divenne capitale nel 1919; in quest'occasione si mutò il nome della città da Kombemtinga a Ouagadougou, che deriva da una deformazione di "Wogodogo" e rispetta l'ortografia e la pronuncia francese. Ouagadougou divenne nel 1960 la capitale dell'indipendente Alto Volta, ribattezzato Burkina Faso nel 1984.
Le industrie primarie di Ouagadougou sono l'industria alimentare e tessile. La città è servita da un aeroporto internazionale ed è collegata da una ferrovia ad Abidjan in Costa d'Avorio. Non c'è nessun servizio ferroviario per Kaya. Ci sono diverse autostrade che collegano la città con Niamey, in Niger, il sud con il Ghana e il sud-ovest con la Costa d'Avorio. Ad Ouagadougou c'è uno dei mercati più grandi dell'Africa occidentale, che è bruciato nel 2003 e da allora è stato riaperto con strutture migliori per prevenire altri possibili incendi. Altre attrazioni includono il Museo Nazionale del Burkina Faso, il Palazzo Moro-Naba (sede della Cerimonia Moro-Naba), il Museo Nazionale della Musica e diversi mercati artigianali.
Fondata nell'XI secolo, il suo nome - spesso abbreviato in Ouaga - risale al XV secolo: all'epoca, l'area era popolata da due etnie differenti, gli Yonyonse ed i Ninsi, costantemente in lotta tra loro. Nel 1441 Wubri, condottiero Yonyonse e una delle principali figure della storia del Burkina Faso, condusse la sua etnia alla vittoria e mutò il nome del luogo da “Kumbee-Tenga” (nome attribuito dai Ninsi) a “Wogodogo”, che significava "il luogo dove le persone ottengono onore e rispetto".
Capitale dell'Impero Mossi, a seguito della conquista francese dell'area nel 1896 entrò a far parte della colonia dell'Alto Volta e ne divenne capitale nel 1919; in quest'occasione si mutò il nome della città da Kombemtinga a Ouagadougou, che deriva da una deformazione di "Wogodogo" e rispetta l'ortografia e la pronuncia francese. Ouagadougou divenne nel 1960 la capitale dell'indipendente Alto Volta, ribattezzato Burkina Faso nel 1984.
Mappa - Ouagadougou
Mappa
Paese (geografia) - Burkina Faso
Bandiera del Burkina Faso |
Ex colonia francese fino al 1960, in tale anno ottenne l'indipendenza assumendo il nome di Alto Volta, dal nome dell'omonimo fiume il cui corso superiore attraversa il Paese. Il 2 agosto 1984 l'allora presidente Thomas Sankara cambiò il nome dell'Alto Volta in Burkina Faso che significa "la terra degli uomini integri" in more e in bambara, parlate rispettivamente dall'etnia mossi e dall'etnia dioula che vivono nel Paese. Il decreto presidenziale venne confermato dall'Assemblea Nazionale due giorni dopo.
Valuta / Linguaggio
ISO | Linguaggio |
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FR | Lingua francese (French language) |