Museo di storia naturale (Natural History Museum)
Il Museo di storia naturale (Natural History Museum) è uno dei tre grandi musei situati a Kensington nella Cromwell Road, a Londra (gli altri sono il Museo della Scienza e il Victoria and Albert Museum).
Ospita circa 70 milioni di reperti organizzati in cinque collezioni principali: botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia.
L'ingresso è gratuito anche se per accedere ad alcune stanze è necessario pagare.
Un tempo faceva parte del British Museum anche se ora è solamente una parte distaccata di esso.
Le prime collezioni ospitate nel museo furono vendute dal medico irlandese sir Hans Sloane (1660–1753) al governo britannico, ad un prezzo di realizzo che era di molto inferiore alle quotazioni di mercato dell'epoca e venne finanziato tramite una lotteria. La collezione di Sloane, che comprendeva piante essiccate e scheletri di animali e umani, fu esposta per la prima volta nel 1756 a Montagu House, nei pressi di Bloomsbury, futura sede del British Museum.
Gran parte della collezione Sloane scomparve nei primi decenni del diciannovesimo secolo. George Shaw (custode del museo dal 1806 al 1813) vendette molti esemplari al Royal College of Surgeons e fece periodicamente cremazioni di materiale nel parco del museo. I suoi successori hanno anche chiesto ai fiduciari l'autorizzazione a distruggere esemplari decomposti. Il rapporto annuale del 1833 afferma che non rimaneva nessuno dei 5,500 insetti elencati nel catalogo di Sloane. Il Museo di Storia Naturale ebbe un danno di immagine che indusse il Tesoro a revocargli l'autorizzazione a custodire gli esemplari raccolti a spese del governo.
J. E. Grey, custode della sezione zoologica dal 1840 al 1874, lamentava in quegli anni l'incidenza delle malattie mentali fra il personale: George Shaw ad esempio paventò di mettere mano su qualsiasi esemplare che non fosse catalogato nella dodicesima edizione del Systema Naturae di Linneo; un altro dipendente aveva invece rimosso tutte le etichette e i numeri di registrazione dai reperti entomologici, classificati da un collega. L'enorme collezione di conchiglie curata da Hugh Cuming fu acquisita dal museo e la stessa moglie di Gray trasportò i vassoi aperti lungo il cortile nel corso di una tempesta, che spazzò via tutti i dati di catalogazione, danneggiando in modo irreparabile i reperti.
Nel 1835, davanti ad una commissione parlamentare d'inchiesta, sir Henry Ellis affermò che il bibliotecario principale, Antonio Panizzi, e i suoi colleghi più esperti stavano portando avanti da anni una politica che non valorizzava in alcun modo il patrimonio scientifico e di storia naturale dell'istituzione. Per tali motivi, il paleontologo inglese Richard Owen fu nominato nel 1856 quale sovrintendente preposto a tali aree tematiche della collezione museale. Bill Bryson commentò i cambiamenti introdotti con le seguenti parole: "rendendo il Museo di Storia Naturale un'istituzione per tutti, Owen ha trasformato le nostre aspettative riguardo allo scopo e al'utilità dei musei".
Ospita circa 70 milioni di reperti organizzati in cinque collezioni principali: botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia.
L'ingresso è gratuito anche se per accedere ad alcune stanze è necessario pagare.
Un tempo faceva parte del British Museum anche se ora è solamente una parte distaccata di esso.
Le prime collezioni ospitate nel museo furono vendute dal medico irlandese sir Hans Sloane (1660–1753) al governo britannico, ad un prezzo di realizzo che era di molto inferiore alle quotazioni di mercato dell'epoca e venne finanziato tramite una lotteria. La collezione di Sloane, che comprendeva piante essiccate e scheletri di animali e umani, fu esposta per la prima volta nel 1756 a Montagu House, nei pressi di Bloomsbury, futura sede del British Museum.
Gran parte della collezione Sloane scomparve nei primi decenni del diciannovesimo secolo. George Shaw (custode del museo dal 1806 al 1813) vendette molti esemplari al Royal College of Surgeons e fece periodicamente cremazioni di materiale nel parco del museo. I suoi successori hanno anche chiesto ai fiduciari l'autorizzazione a distruggere esemplari decomposti. Il rapporto annuale del 1833 afferma che non rimaneva nessuno dei 5,500 insetti elencati nel catalogo di Sloane. Il Museo di Storia Naturale ebbe un danno di immagine che indusse il Tesoro a revocargli l'autorizzazione a custodire gli esemplari raccolti a spese del governo.
J. E. Grey, custode della sezione zoologica dal 1840 al 1874, lamentava in quegli anni l'incidenza delle malattie mentali fra il personale: George Shaw ad esempio paventò di mettere mano su qualsiasi esemplare che non fosse catalogato nella dodicesima edizione del Systema Naturae di Linneo; un altro dipendente aveva invece rimosso tutte le etichette e i numeri di registrazione dai reperti entomologici, classificati da un collega. L'enorme collezione di conchiglie curata da Hugh Cuming fu acquisita dal museo e la stessa moglie di Gray trasportò i vassoi aperti lungo il cortile nel corso di una tempesta, che spazzò via tutti i dati di catalogazione, danneggiando in modo irreparabile i reperti.
Nel 1835, davanti ad una commissione parlamentare d'inchiesta, sir Henry Ellis affermò che il bibliotecario principale, Antonio Panizzi, e i suoi colleghi più esperti stavano portando avanti da anni una politica che non valorizzava in alcun modo il patrimonio scientifico e di storia naturale dell'istituzione. Per tali motivi, il paleontologo inglese Richard Owen fu nominato nel 1856 quale sovrintendente preposto a tali aree tematiche della collezione museale. Bill Bryson commentò i cambiamenti introdotti con le seguenti parole: "rendendo il Museo di Storia Naturale un'istituzione per tutti, Owen ha trasformato le nostre aspettative riguardo allo scopo e al'utilità dei musei".
Mappa - Museo di storia naturale (Natural History Museum)
Mappa
Paese (geografia) - Regno Unito
Bandiera del Regno Unito |
* Irlanda del Nord (confina con la Repubblica d'Irlanda)
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
GBP | Sterlina britannica (Pound sterling) | £ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
CY | Lingua gallese (Welsh language) |
EN | Lingua inglese (English language) |
GD | Lingue goideliche (Gaelic language) |