Kočevje (Občina Kočevje)
Kočevje (pronuncia slovena ; in italiano Cocevie, in tedesco Gottschee) è un comune di 16,999 abitanti della Slovenia meridionale. Con 563,7 km² è il comune più grande della Slovenia per estensione, collocato tra i fiumi Cherca e Kolpa. È noto per la sua antica foresta ed i suoi animali selvatici, tra cui l'orso bruno. La cittadina costituì fino al 1945 un'isola linguistica tedesca in un'area a maggioranza slovena.
Venne menzionata nell'anno 1363 (Gutschee) come feudo dei conti di Ortenburg, i quali fecero giungere dalla Germania alcune famiglie di agricoltori che popolarono le campagne e fondarono alcuni villaggi sulle colline e tra i monti del Kočevsko. In pochi decenni Kočevje divenne il centro commerciale della valle del fiume Rinža e delle terre circostanti, ottenendo il titolo di città nel 1471 (civitas Gotsche).
La cittadina, assalita più volte dai Turchi, cercò di resistere grazie a un giro di mura circondato dalle acque del fiume, deviate in un profondo fossato. Malgrado ciò, nel 1491 Gottschee fu conquistata ed incendiata. Risorse faticosamente sempre come centro commerciale ed artigianale, e verso la fine del XIX secolo giunse ad essere un modesto centro industriale.
Dal 1941 al 1943, durante la seconda guerra mondiale, fu occupata dal Regno d'Italia, inquadrata nella Provincia di Lubiana, divisa tra i comuni di Cocevie Città/Kočevje Mesto, Cocevie Comune/Kočevje Občina, Coprivìnico/Koprivinik, Fiume di Cocevie/Kočevska Reka, Mosegli/Mozelj e Vecchio Loco/Stari Log.
Subito dopo il conflitto, nella vicina foresta, avvennero i massacri di Kočevski rog, definiti pure massacri di Cocevie da vari storici e, sempre in quel periodo, la popolazione di lingua tedesca fu costretta a esiliare in Germania o trucidata subendo una pulizia etnica.
Venne menzionata nell'anno 1363 (Gutschee) come feudo dei conti di Ortenburg, i quali fecero giungere dalla Germania alcune famiglie di agricoltori che popolarono le campagne e fondarono alcuni villaggi sulle colline e tra i monti del Kočevsko. In pochi decenni Kočevje divenne il centro commerciale della valle del fiume Rinža e delle terre circostanti, ottenendo il titolo di città nel 1471 (civitas Gotsche).
La cittadina, assalita più volte dai Turchi, cercò di resistere grazie a un giro di mura circondato dalle acque del fiume, deviate in un profondo fossato. Malgrado ciò, nel 1491 Gottschee fu conquistata ed incendiata. Risorse faticosamente sempre come centro commerciale ed artigianale, e verso la fine del XIX secolo giunse ad essere un modesto centro industriale.
Dal 1941 al 1943, durante la seconda guerra mondiale, fu occupata dal Regno d'Italia, inquadrata nella Provincia di Lubiana, divisa tra i comuni di Cocevie Città/Kočevje Mesto, Cocevie Comune/Kočevje Občina, Coprivìnico/Koprivinik, Fiume di Cocevie/Kočevska Reka, Mosegli/Mozelj e Vecchio Loco/Stari Log.
Subito dopo il conflitto, nella vicina foresta, avvennero i massacri di Kočevski rog, definiti pure massacri di Cocevie da vari storici e, sempre in quel periodo, la popolazione di lingua tedesca fu costretta a esiliare in Germania o trucidata subendo una pulizia etnica.
Mappa - Kočevje (Občina Kočevje)
Mappa
Paese (geografia) - Slovenia
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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EUR | Euro (Euro) | € | 2 |
ISO | Linguaggio |
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SL | Lingua slovena (Slovene language) |