Kiribati (Republic of Kiribati)
Bandiera delle Kiribati |
L'ordinamento dello Stato è disciplinato dalla Costituzione delle Kiribati la quale si articola in due parti principali: la protezione dei diritti fondamentali e delle libertà individuali, con la definizione della cittadinanza, e l'organizzazione dei poteri esecutivi, legislativi e giudiziari. Le Kiribati sono una repubblica parlamentare, membro del Commonwealth delle nazioni; l'attuale presidente è Taneti Maamau.
La capitale è Tarawa Sud. Le lingue ufficiali sono l'inglese e il gilbertese: il nome del Paese, infatti, è il modo di dire e di scrivere Gilberts (da Gilbert's Islands) in lingua gilbertese.
Già colonia britannica per circa novant'anni, è indipendente dal ; dal 1999 è membro dell'ONU.
Abitate da più di duemila anni da un popolo che parla una lingua oceanica, in contatto saltuario con tongani, figiani e samoani, "scoperte" abbastanza tardivamente dagli esploratori europei, erano densamente popolate quando furono riscoperte. Erano, per lo più, democrazie dove la legge e la giustizia erano decise in comune nelle maneaba ("case comuni") — con la sola eccezione, abbastanza recente, di qualche isola del nord dove c'erano piccoli regni in formazione, come a Butaritari o Abemama. Nonouti è scoperta da Hernando de Grijalva nel 1537. Butaritari e la vicina Makin sono state battezzate isole del Buen Viaje da Pedro Fernandes de Queirós nel 1606. Devono il proprio nome di isole Gilbert (in francese) all'ammiraglio Adam Johann von Krusenstern (un estone al servizio dello Zar) che le battezzò nel 1820 con il nome del capitano Thomas Gilbert, che insieme con il capitano John Marshall, le attraversò nel loro viaggio del 1788 tra Botany Bay (futura Sydney) e Canton (Cina).
Fu il capitano francese Louis-Isidore Duperrey che le mise insieme sulla stessa mappa nel 1824, confermando il nome datogli da Krusenstern. Nel 1892, dopo una spartizione d'influenza con l'Impero tedesco, il Regno Unito mise sotto il proprio protettorato le sedici isole Gilbert e le otto isole Ellice alle quale aggiunse a poco a poco Ocean Island, Fanning e Washington (1901), Christmas (1919) e le isole della Fenice (1937). Tra il 1916 e il 1925 (e legalmente fino al 1948), le isole Union (ora chiamate Tokelau) fecero anch'esse parte di questa colonia. Diventarono una colonia britannica nel 1916 (isole Gilbert ed Ellice) e la sua popolazione, negli anni 1920, assieme agli abitanti di Vanuatu lavorò nelle miniere di fosfati a Ocean Island e Nauru (a circa 700 km da Tarawa), quando il neozelandese Albert Fuller Ellis scoprì la ricchezza di fosfati purissimi, formatisi dal contatto tra il guano degli uccelli e il corallo. Durante la seconda guerra mondiale l'arcipelago fu scenario di battaglie tra gli Alleati e l'esercito giapponese (campagna delle isole Gilbert e Marshall). Subito dopo la liberazione di Ocean Island, la sua popolazione sopravvissuta fu evacuata nell'isola Rabi, acquisita nelle Figi. Dal 1956 in poi, si decise per più autonomia locale. Nel 1971 ottennero l'autonomia interna.
Nel 1978 l'indipendenza fu concessa dapprima alle isole Ellice, separate dalle Gilbert dal 1975, con il nuovo nome di Tuvalu ("otto isole"). L'indipendenza totale fu concessa a Kiribati poco dopo, il 12 luglio 1979, novant'anni esatti dopo l'arrivo di Robert Louis Stevenson in quelle isole.
Con la risoluzione 1248 del Consiglio di sicurezza, il le Nazioni Unite ammisero Kiribati come membro effettivo.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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AUD | Dollaro australiano (Australian dollar) | $ | 2 |
ISO | Linguaggio |
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EN | Lingua inglese (English language) |