Isola di Mozambico (Mozambique Island)
L'isola di Mozambico (in portoghese Ilha de Moçambique) si trova al largo della costa settentrionale del Mozambico, all'ingresso della piccola baia di Mossuril, ed è collegata alla terraferma da uno stretto ponte lungo circa 3 km. È sede dell'omonima municipalità autonoma che fa parte della provincia di Nampula.
Fu per lungo tempo la capitale della colonia portoghese del Mozambico, a cui ha dato il nome, che è la storpiatura portoghese di Musa Al Big, un mercante arabo che si stabilì sull'isola. La popolazione è dedita soprattutto alla pesca, conta circa 14.000 abitanti ed è in prevalenza di etnia macua, con evidenti influenze arabe e portoghesi. La gente parla il macua e un dialetto dello swahili.
Abitata originariamente da una tribù bantu, l'isola divenne un avamposto commerciale degli arabi intorno all'anno 900. I primi europei ad arrivare furono i portoghesi, alla ricerca di nuove rotte per l'India. La prima spedizione guidata da Vasco da Gama sbarcò il 2 marzo 1498 e, nella seconda spedizione del 1503, il navigatore occupò l'isola per conto del Portogallo. Nel giro di pochi anni divenne uno dei principali porti e centri di scambi commerciali portoghesi sulla rotta per l'India. Nel 1522 fu costruita la cappella di Nossa Senhora de Baluarte, che è tuttora il più antico edificio eretto da europei nell'emisfero australe ed uno dei migliori esempi dello stile manuelino.
Dopo un periodo di declino alla fine del XVII secolo, la locale economia fu risollevata dal commercio degli schiavi nella seconda metà del Settecento. L'isola perse importanza dopo l'apertura del canale di Suez, e nel 1898 la capitale della colonia portoghese fu trasferita a Laurenço Marques, l'odierna Maputo. Lo sviluppo nel XX secolo della vicina città portuale di Nacala ha ulteriormente affossato l'economia dell'isola.
L'edilizia si è sviluppata secondo due livelli: le fortezze, le chiese e le abitazioni dei ricchi sono state costruite in pietra, soprattutto nella parte nord chiamata 'città di pietra', mentre le abitazioni minori in paglia nel sud, nella 'città makuti' (che significa paglia). Nel corso dei secoli lo stile architettonico e i materiali da costruzione sono stati sempre gli stessi, conferendo al paesaggio un'ammirevole omogeneità estetica. L'isola è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1991.
Fu per lungo tempo la capitale della colonia portoghese del Mozambico, a cui ha dato il nome, che è la storpiatura portoghese di Musa Al Big, un mercante arabo che si stabilì sull'isola. La popolazione è dedita soprattutto alla pesca, conta circa 14.000 abitanti ed è in prevalenza di etnia macua, con evidenti influenze arabe e portoghesi. La gente parla il macua e un dialetto dello swahili.
Abitata originariamente da una tribù bantu, l'isola divenne un avamposto commerciale degli arabi intorno all'anno 900. I primi europei ad arrivare furono i portoghesi, alla ricerca di nuove rotte per l'India. La prima spedizione guidata da Vasco da Gama sbarcò il 2 marzo 1498 e, nella seconda spedizione del 1503, il navigatore occupò l'isola per conto del Portogallo. Nel giro di pochi anni divenne uno dei principali porti e centri di scambi commerciali portoghesi sulla rotta per l'India. Nel 1522 fu costruita la cappella di Nossa Senhora de Baluarte, che è tuttora il più antico edificio eretto da europei nell'emisfero australe ed uno dei migliori esempi dello stile manuelino.
Dopo un periodo di declino alla fine del XVII secolo, la locale economia fu risollevata dal commercio degli schiavi nella seconda metà del Settecento. L'isola perse importanza dopo l'apertura del canale di Suez, e nel 1898 la capitale della colonia portoghese fu trasferita a Laurenço Marques, l'odierna Maputo. Lo sviluppo nel XX secolo della vicina città portuale di Nacala ha ulteriormente affossato l'economia dell'isola.
L'edilizia si è sviluppata secondo due livelli: le fortezze, le chiese e le abitazioni dei ricchi sono state costruite in pietra, soprattutto nella parte nord chiamata 'città di pietra', mentre le abitazioni minori in paglia nel sud, nella 'città makuti' (che significa paglia). Nel corso dei secoli lo stile architettonico e i materiali da costruzione sono stati sempre gli stessi, conferendo al paesaggio un'ammirevole omogeneità estetica. L'isola è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1991.
Mappa - Isola di Mozambico (Mozambique Island)
Mappa
Paese (geografia) - Mozambico
Bandiera del Mozambico |
Confina a nord con la Tanzania, il Malawi e lo Zambia, a est con il canale del Mozambico (che lo divide dal Madagascar), a sud con il Sudafrica e a ovest con lo Zimbabwe e lo eSwatini. Il Mozambico è un paese in via di sviluppo e circa la metà della popolazione vive in povertà estrema.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
MZN | Metical mozambicano (Mozambican metical) | MT | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
PT | Lingua portoghese (Portuguese language) |