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Eraclea Pontica (Ereğli)
Eraclea Pontica (Ἡράκλεια Ποντική) era una città situata nella Bitinia occidentale.

Eraclea fu fondata all'imboccatura del fiume Lico nel 560-558 a.C. circa da coloni di Megara e della città di Tanagra, in Beozia, anche se Strabone sostiene che la città fosse stata fondata dai Milesi. I cittadini beoti, secondo quanto scrive Giustino, emigrarono in Tracia perché travagliati da una pestilenza e dalla guerra coi Focesi su consiglio dell'oracolo delfico. La città deve il suo nome ad Eracle perché si credeva che nella sua discesa nell'Ade il semidio fosse passato da una grotta del promontorio Acherusio, oggi Capo Baba, vicino al sito dell'insediamento. Eraclea era dotata di due ottimi porti, il più piccolo dei quali era stato costruito artificialmente.

I Megaresi sottrassero il territorio della città al popolo dei Mariandini, a cui promisero che non sarebbero mai stati venduti come schiavi in terre straniere; i coloni, inoltre, sottomisero altre città greche in modo da avere un controllo della costa pontica dal Sangario ad ovest a Partenio ad est. Con la fondazione della lega Delio-Attica gli Eracleoti furono costretti a versare un loro contributo economico alla neonata Lega; essi ricusarono la richiesta e gli Ateniesi inviarono Lamaco per costringerli a pagare nel 424 a.C. circa; in seguito allo sbarco, però, gli Ateniesi persero tutte le navi, attraccate alla rinfusa, a causa di una tempesta che le investì. Ciò rese impossibile agli invasori la possibilità di ritorno, preclusa, oltre che per mare, anche via terra. Ma gli Eracleoti, "giudicando che quella fosse occasione più onorevole di beneficio che di vendetta" lasciarono partire gli Ateniesi e li rifornirono.

In questo periodo, dopo una lotta tra aristocrazia e popolo, la città fu soggetta alla tirannide dell'esule Clearco di Eraclea (discepolo di Isocrate e Platone), che gli Eracleoti avevano fatto rientrare proprio per cercare di migliorare la loro politica interna nel 364 a.C. Egli siglò un'alleanza con Mitridate I, sbatté in prigione i membri aristocratici del Consiglio della città e liberò persino gli schiavi costringendoli a immischiarsi con i suoi concittadini. A nulla valse l'uccisione di Clearco da parte dei tirannicidi: Chione e Leonide (anche loro discepoli di Platone) che, riusciti nel proprio intento, velocizzarono solamente la presa del potere da parte del figlio del tiranno, Satiro (376 a.C. circa), che non fu l'ultimo: sappiamo che la città raggiunse il culmine del suo potere con il tiranno Dionigi, parente di Dario III di Persia. La tirannide finì, probabilmente, con la conquista di Lisimaco, nel 281 a.C. circa.

Nel 428 a.C., mentre Mitilene era in rivolta, gli Ateniesi al comando di Lamaco persero dieci triremi nel porto di Eraclea in seguito ad una tempesta.

L'espansione del regno di Bitinia e di quello del Ponto e l'invasione dei Galati misero in crisi i commerci di Eraclea e ne ridussero il territorio. Nel 70 a.C., durante le guerre mitridatiche, venne distrutta da Marco Aurelio Cotta e Cesare la fece ricostruire, ma la città non ricoprì più il ruolo di una prima. Dopo la riforma tetrarchica delle province romane fu inclusa nella provincia di Honorias, nella diocesi del Ponto.

Oggi Eraclea si trova in Turchia ed è conosciuta con il nome di Karadeniz Ereğli.

 
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Paese (geografia) - Turchia
Bandiera della Turchia
La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale il cui territorio si estende per la maggior parte nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una piccola parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta anche Turchia europea. È bagnata a sud dal Mar di Levante, a ovest dal Mar Egeo e a nord dal Mar Nero; il Mar di Marmara separa la Turchia europea dalla penisola anatolica. Confina a nord-ovest con la Grecia e la Bulgaria, a nord-est con la Georgia, a est con l'Armenia, l'Azerbaigian e l'Iran, a sud-est con l'Iraq e a sud con la Siria. In Turchia si trova l'estremità più occidentale del continente asiatico.

L'attuale territorio turco, specialmente la parte occidentale, ponte naturale tra oriente e occidente, è stato sede di una ricca varietà di popolazioni e civiltà. Fin dal 6500 a.C. si sono succeduti Hatti, Ittiti, Frigi, Urartici, Lici, Lidi, Ioni, Persiani, Macedoni, i regni ellenistici (Regno di Pergamo, il Regno Seleucide, il Regno di Bitinia, il Regno del Ponto, il Regno tolemaico), Romani, Parti, Sasanidi, Bizantini, repubbliche marinare di Venezia e Genova, Selgiuchidi e Ottomani, i quali hanno assunto un importante posto nella storia della Turchia moderna.
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ISO Linguaggio
AV Lingua avara (Avar language)
AZ Lingua azera (Azerbaijani language)
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TR Lingua turca (Turkish language)
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