Acri (Acre)
Acri (nota in italiano anche come San Giovanni d'Acri o Tolemaide;, ‘Akkô; ) è una città che dal 1948 fa parte dello Stato d'Israele.
Altri nomi della città nei secoli, nei vari idiomi dei popoli che l'abitarono, sono: Accho, Acco, Aak, Ake, Akre, Akke, Ocina, Antiochia Ptolemais (in greco: ), Antiochenes, Ptolemais Antiochenes, Ptolemais o Ptolemaïs e Colonia Claudii Caesaris.
La cittadina si trova nello Stato di Israele, nella Galilea occidentale, nel Distretto Settentrionale dello Stato ebraico. Secondo l'Ufficio Centrale di Statistiche israeliano, alla fine del 2007 la città aveva una popolazione complessiva di circa 46.000 persone. Si estende su un basso promontorio all'estremità settentrionale della Baia di Acri, 152 km a NNO di Gerusalemme.
Fu a lungo considerata la "Chiave della Palestina", per essere la sua posizione dominante sul litorale che congiunge la piana di Esdraelon (Valle di Jezrael), così da consentire il più agevole degli ingressi nell'interno della regione. Dopo la caduta di Gerusalemme, arresasi alle forze islamiche di Saladino, divenne la capitale del Regno crociato di Gerusalemme. Fu conquistata nel 1291 dai Mamelucchi, che ridussero Oltremare alla sola isoletta di Arados (in arabo Arwād).
Poche città hanno avuto una storia più complessa e agitata di Acri. Di antica origine, Acri può essere probabilmente identificata con la Aak citata fra le città tributarie di Thutmose III (c. 1500 a.C.), mentre è certo che essa sia la Akka delle lettere di Amarna. Dagli Ebrei fu conosciuta col nome già ricordato, ma è menzionata solo una volta nell'Antico Testamento, più precisamente in, come uno dei siti da cui gli Israeliti non espulsero gli abitanti Cananei.
Teoricamente fu il territorio della tribù di Aser, e Flavio Giuseppe assegnò il suo nome al distretto di uno dei governatori provinciali di Salomone. Nel corso della dominazione ebraica, tuttavia, le sue relazioni politiche furono sempre intrattenute con la Siria piuttosto che con i Filistei: così, nel 725 a.C. circa si unì a Sidone e Tiro in una rivolta contro Salmanassar V. Ebbe un'esperienza travagliata durante i tre secoli che precedettero l'era cristiana.
Altri nomi della città nei secoli, nei vari idiomi dei popoli che l'abitarono, sono: Accho, Acco, Aak, Ake, Akre, Akke, Ocina, Antiochia Ptolemais (in greco: ), Antiochenes, Ptolemais Antiochenes, Ptolemais o Ptolemaïs e Colonia Claudii Caesaris.
La cittadina si trova nello Stato di Israele, nella Galilea occidentale, nel Distretto Settentrionale dello Stato ebraico. Secondo l'Ufficio Centrale di Statistiche israeliano, alla fine del 2007 la città aveva una popolazione complessiva di circa 46.000 persone. Si estende su un basso promontorio all'estremità settentrionale della Baia di Acri, 152 km a NNO di Gerusalemme.
Fu a lungo considerata la "Chiave della Palestina", per essere la sua posizione dominante sul litorale che congiunge la piana di Esdraelon (Valle di Jezrael), così da consentire il più agevole degli ingressi nell'interno della regione. Dopo la caduta di Gerusalemme, arresasi alle forze islamiche di Saladino, divenne la capitale del Regno crociato di Gerusalemme. Fu conquistata nel 1291 dai Mamelucchi, che ridussero Oltremare alla sola isoletta di Arados (in arabo Arwād).
Poche città hanno avuto una storia più complessa e agitata di Acri. Di antica origine, Acri può essere probabilmente identificata con la Aak citata fra le città tributarie di Thutmose III (c. 1500 a.C.), mentre è certo che essa sia la Akka delle lettere di Amarna. Dagli Ebrei fu conosciuta col nome già ricordato, ma è menzionata solo una volta nell'Antico Testamento, più precisamente in, come uno dei siti da cui gli Israeliti non espulsero gli abitanti Cananei.
Teoricamente fu il territorio della tribù di Aser, e Flavio Giuseppe assegnò il suo nome al distretto di uno dei governatori provinciali di Salomone. Nel corso della dominazione ebraica, tuttavia, le sue relazioni politiche furono sempre intrattenute con la Siria piuttosto che con i Filistei: così, nel 725 a.C. circa si unì a Sidone e Tiro in una rivolta contro Salmanassar V. Ebbe un'esperienza travagliata durante i tre secoli che precedettero l'era cristiana.
Mappa - Acri (Acre)
Mappa
Paese (geografia) - Israele
Bandiera di Israele |
Situato in Medio Oriente, occupa approssimativamente un'area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea, soggetta nel tempo al dominio di numerosi popoli, tra cui egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani, nonché teatro di numerose battaglie etnico-religiose. In età contemporanea è stata parte del mandato britannico della Palestina, periodo durante il quale fu soggetta a flussi immigratori di popolazioni ebraiche, incoraggiate dalla nascita del movimento sionista che mirava alla costituzione di un moderno Stato ebraico. Dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah, anche per cercare di porre rimedio agli scontri locali tra ebrei e arabi palestinesi, il 29 novembre 1947 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 181 approvava il piano di partizione della Palestina che prevedeva la costituzione di due Stati indipendenti, uno ebraico e l'altro arabo. Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d'Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
ILS | Nuovo shekel israeliano (Israeli new shekel) | ₪ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AR | Lingua araba (Arabic language) |
HE | Lingua ebraica (Hebrew language) |
EN | Lingua inglese (English language) |